GIRIFALCO – Si conclude con successo l’edizione 2018 di Mi illumino di Meno, la campagna sul risparmio energetico nata dalla trasmissione di Radio2, Caterpillar che, ogni anno, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Il Comune di Girifalco, guidato dal sindaco Pietrantonio Cristofaro, ha aderito all’iniziativa per il terzo anno su input del presidente del Consiglio Comunale Elisabetta Ferraina che, insieme al consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione, venerdì mattina, ha presenziato alla prima parte dell’iniziativa svoltasi nella palestra della Scuola Elementare. Grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo Girifalco- Cortale e, quindi, della dirigente Margherita Primavera e con il prezioso contributo degli insegnanti, gli alunni delle classi IV e V hanno reso ancor più significativo il messaggio di questa campagna. Con dei cartelloni, delle favole, dei video, delle musiche – prodotte grazie alla collaborazione di Filippo Vonella –anche, la comunità di Girifalco ha dato il suo aiuto alla “causa”.
Quest’anno Caterpillar e Rai Radio2 hanno dedicato M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo.
L’iniziativa è proseguita nel pomeriggio alla Ludoteca Fantasilandia, dove grazie alla titolare Valentina Loiarro e a Maria Rosa Scicchitano è stato possibile coinvolgere e veicolare questo importante messaggio ai bambini più piccoli. Insieme al presidente del Consiglio Elisabetta Ferraina, Valentina e Maria Rosa hanno accompagnato i bimbi in un percorso “a piedi verso la luna” finalizzato ad imparare le buone prassi per il risparmio energetico.
L’iniziativa è proseguita in serata con lo spegnimento delle luci su corso Roma.
“Un’iniziativa simbolica e concreta – spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità – che è diventata – ha affermato il presidente del Consiglio, Elisabetta Ferraina – subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo dell’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno. M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili”.
“Quest’anno – ha proseguito, invece, il consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione – Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”.
Ai piccoli protagonisti dell’iniziativa sono stati donati palloncini biodegradabili e braccialetti luminosi.

 

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