Primi giorni di lavoro in Parlamento per la neo senatrice soveratese del “Movimento 5 Stelle” Silvia Vono. L’emozione dell’esordio a Palazzo Madama è stata subito rotta dalla full-immersion di venerdì e sabato per l’elezione della seconda carica dello Stato. Non le è mancato, peraltro, l’affetto dei familiari più stretti, marito e figli, ovviamente vicini e presenti in occasione della prima seduta di insediamento del 23 marzo scorso. Una XVIII legislatura iniziata nel migliore dei modi per i pentastellati che hanno imposto la linea di una condivisione ampia per la scelta dei presidenti di Camera e Senato. Ruoli rispettivamente assegnati, dopo una lunga trattativa, a Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. “E soprattutto – ha commentato Silvia Vono davanti ai giornalisti presenti nella sala Garibaldi di Palazzo Madama – quella di oggi è stata una affermazione importante e storica per i nostri valori di riferimento, ben chiariti dalla nostra ferma opposizione a candidature di impresentabili e condannati”. Una linea di coerenza che segna “la migliore partenza possibile per la Terza Repubblica”. Adesso, le prossime settimane saranno completamente assorbite dalle trattative per la formazione del nuovo governo, “e tutti gli scenari sono possibili, sempre e comunque nella chiarezza di un programma, quello del Movimento, che è stato votato dalla stragrande maggioranza degli elettori e che adesso lavoreremo per realizzare punto per punto, per migliorare la qualità della vita degli italiani”. L’impegno sui temi e una presenza molto forte sul territorio restano i paradigmi fondanti della neo senatrice che già nei primi giorni del mese di aprile darà seguito all’incontro della settimana scorsa con i vertici Anas a Catanzaro, concretizzando a Roma un ulteriore tavolo di confronto con la direzione aziendale “per affrontare con fermezza le questioni della viabilità calabrese”.

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