Nei giorni scorsi a Lamezia Terme il gruppo in Consiglio Reginale del Partito Democratico ha presentato il libro bianco sui due anni di lavoro da parte dei rappresentanti del partito in questi due anni di legislatura regionale. Sono emersi dei dati inconfutabili, la mole di lavoro del Presidente della Regione Roberto Occhiuto rappresenta più una grande operazione di comunicazione politica e meno un ottenimento di risultati concreti incidono positivamente nel miglioramento della qualità della vita dei calabresi. Un dato dimostra plasticamente il fallimento dell’esperienza del centrodestra regionale. Mai come ora specie in materia sanitaria, il Presidente Commissario ha concentrato poteri e prerogative anche di spesa come oggi; in questo senso tutti i gruppi in Consiglio Regionale del Partito Democratico d’Italia hanno proposto ed in alcune regioni sono riusciti a far approvare che su scala nazionale il rapporto spesa sanitaria e PIL non deve essere inferiore al 7,5% del bilancio regionale. Ci chiediamo perché in Calabria non viene fatta approvare una legge regionale che garantisca lo stanziamento di risorse che rispetti questo rapporto, considerando che il Presidente Occhiuto con il commissariamento può gestire unilateralmente questo aspetto. Ci chiediamo anche come mai considerando le proposte della Vertenza Calabria, stipulata dai Sindacati Confederali e sollecitata da un ordine del giorno fatto approvare in consiglio regionale da Raffaele Mammoliti, vice Presidente della Commissione Bilancio, non si inizi considerando le tante risorse previste da finanziamenti nazionali e comunitari ad incardinare una proposta di legge organica che prevede un piano straordinario del lavoro che proprio nel comparto del Turismo ha un ampio bacino da sfruttare. Dopo due anni di Governo Regionale targato Occhiuto è arrivata l’ora di cominciare ha riscontrare fatti che non possono essere sostituiti dalla descrizione fatta da influencer, social manager o apprendisti stregoni.

Felice Caristo.

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