È venuto a mancare ieri il nonno di Squillace, Saverio Maida, all’età di 105 anni. Era il più anziano squillacese. Era nato il 4 aprile 1918. Appassionato di storia della seconda guerra mondiale, a Squillace era considerato la memoria storica della città, sempre disponibile con tutti, soprattutto con gli studenti, per dare informazioni storiche della città e della nazione. Ricordava ogni avvenimento vissuto con lucidità e si soffermava a parlarne con tutti, anche con i ragazzi delle scuole. All’età di venti anni è stato chiamato per svolgere il servizio di leva e, quindi, destinato come segnalatore sulla nave “Pantera” della Regia Marina. Ha partecipato alle azioni di guerra nel Mediterraneo, in Africa e in Albania, vivendo momenti di estrema tensione quando nel gennaio del 1939, di ritorno da Massaua per il rimpatrio della nave, una forte tempesta si abbatté sull’imbarcazione mettendo in pericolo l’equipaggio, e quando, il 7 novembre 1940, nella baia di Valona in Albania sei aerei inglesi bombardarono il porto e il campo di aviazione, ed un aereo abbattuto si inabissava a circa 40 metri dalla base dove Saverio prestava servizio come telegrafista. Terminata la guerra, ha trascorso dieci anni a Bolzano, dove si sono trasferiti alcuni dei suoi fratelli e dove ha lavorato nelle Poste. Alla fine degli anni Cinquanta era ritornato a Squillace, continuando a lavorare come dipendente postale a Catanzaro fino alla meritata pensione. I funerali si svolgono oggi alle ore 15.30 in cattedrale a Squillace.

Carmela Commodaro

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