SOVERATO –  In scena da lunedì 16 a domenica 22 ottobre nella sala Microteatro di Soverato, in doppia replica ore 19 e 21, “L’Animale”, una Storia di Dovere, Desiderio e Riscatto, ultima produzione di Confine Incerto. Lo spettacolo offre un’immersione in un mondo rurale dove gli uomini si confrontano con la natura e il proprio destino. Nella storia, un gruppo di donne vive in una comunità dove gli uomini partono regolarmente per cacciare un misterioso animale. Le donne svolgono il loro dovere, preparando la carne dell’animale ucciso e mantenendo la tradizione. Tuttavia, l’arrivo di uno straniero sconvolge la routine, portando una storia di passione e sacrificio. Lo spettacolo pensato per soli 10 spettatori la volta sarà un’esperienza coinvolgente, gli spettatori verranno trasportati in un mondo di segreti, doveri e desideri nascosti. La narrazione catturerà l’attenzione degli spettatori trasportati nell’intimità di una cena. “L’Animale” è parte del progetto di produzione “Non SoStare Ri(E)mozione forzata” co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’ “Avviso pubblico per il finanziamento di produzione teatrale per lo sviluppo dell’attività teatrale per il triennio 2022-2024” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. Lo spettacolo è inserito nella rassegna Innesti Contemporanei: un viaggio itinerante nel teatro contemporaneo tra le province della Calabria. Innesti Contemporanei, è il Festival di teatro e arti performative ideato dall’associazione Nastro di Möbius con la direzione artistica di Saverio Tavano, che per la sua VIII edizione ha animato i borghi di Borgia, Brognaturo, Squillace e Badolato. Un viaggio itinerante sulla nuova drammaturgia pensato nelle province della Calabria per portare il teatro nei piccoli centri. Innesti Contemporanei è un progetto co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. La rassegna nasce per innestare sul territorio buone pratiche culturali, partendo dalla circuitazione di spettacoli teatrali dedicati alla nuova drammaturgia, per proporre una programmazione culturale di spessore anche ai centri più piccoli.

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