Il consiglio comunale di Vallefiorita, riunitosi ieri sotto la presidenza di Emilia Cutullè, ha approvato, tra l’altro, le tariffe Tari 2022 e il bilancio di previsione. Hanno votato a favore i consiglieri di maggiora, contrari quelli di minoranza. Dalle relazioni del sindaco Salvatore Megna e del capogruppo di maggioranza Rocco Mungo si è appreso che per le tariffe Tari la giunta ha posto un occhio di riguardo prevedendo fondi propri al fine di applicare una riduzione. L’Imu, invece, resta invariata e la Tasi è come sempre a carico del bilancio comunale. Sul bilancio preventivo Megna e Mungo hanno detto che si è in presenza di un documento contabile perfetto, con un risultato d’amministrazione positivo, con punti di forza importanti come le imminenti opere che riguardano la casa d’accoglienza per anziani, la messa in sicurezza dell’area cimiteriale e la progettazione del nuovo piano strutturale comunale. Il gruppo di opposione (Enzo Bruno, Antonio Chidoni e Rosa Lippelli) ha espresso, come detto, voto contrario «perché non condividiamo l’aumento della tari. Un aumento spropositato e insostenibile per i cittadini. Una famiglia di quattro persone con 100 metri quadri di abitazione pagherà 200 euro in più all’anno. Un aumento che sarà più oneroso per le attività produttive». Su richiesta degli stessi consiglieri di minoranza, «abbiamo appreso che il Comune introita 850.000 euro dalle pale eoliche. Quindi, un aumento ingiustificato ed irresponsabile. Un bilancio ingessato. Opere pubbliche finanziate nel 2018 e non completate. Siamo di fronte ad una cittadina in difficoltà dal punto di vista economico e sociale».

Carmela Commodaro.

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