Nel cuore dell’Europa Orientale, nella magica atmosfera di una delle capitali europee più affascinanti , si è svolta la seconda mobilità del progetto Erasmus+ “EuroDigiCultHer”, che ha visto la partecipazione di un gruppo di 4 studenti (Simone Dominianni, Oussama Kabba, Luca Natali e Luigi Procopio) e di 2 docenti ( Sandra Macrina e Francesca Migliarese) dell’ITT Malafarina, guidato dal Dirigente Prof. Agazio Domenico Servello. Ospitati dal “Petrik Lajos”, una delle più antiche e tra le migliori 10 scuole tecniche dell’Ungheria, dal 14 al 17 febbraio 2022 gli studenti e i docenti provenienti dagli istituti partner: Croazia (coordinatore), Italia, Grecia, Portogallo, Spagna ed Ungheria, hanno svolto una serie di attività sulle tecniche di produzione audio-video da considerarsi altamente formative sia da un punto di vista professionale che culturale e personale. Il programma ha previsto una visita guidata all’Archivio della città di Budapest, durante la quale gli studenti hanno partecipato ad un workshop sul sistema di conservazione e digitalizzazione di documenti antichi; una visita guidata al Museo di Storia, ubicato nel Castello di Buda  per avvicinarsi, attraverso tesori e antichi reperti, a circa 2000 anni di storia, di costumi e di tradizioni dell’Ungheria; un tour guidato al Parlamento di Budapest, imponente edificio in stile neogotico con all’interno splendidi arazzi, affreschi e sculture di artisti ungheresi. Di forte impatto emotivo, la visita al Memoriale sull’Olocausto, “Le scarpe sulla riva del Danubio”: un monumento per ricordare il massacro di alcuni cittadini ebrei durante la seconda guerra mondiale che ha portato gli studenti dell’istituto soveratese ad una profonda riflessione sulla recente storia europea.  E poi tante escursioni alla scoperta delle bellezze della città, tra cui l’esperienza sensoriale al Museo della Musica ed una divertente caccia al tesoro alla ricerca di elementi artistici e decorativi di ville private ed edifici signorili nel quartiere in cui è ubicata la scuola. L’attività finale ha visto gli studenti lavorare in gruppi nella preparazione e montaggio di video relativi alle attività della mobilità, mentre i docenti hanno potuto visitare  una delle cantine vinicole più importanti dell’Ungheria, degustando vini e pietanze rappresentative del territorio. L’unicità di questa esperienza è testimoniata dalle lacrime dei partecipanti al momento dei saluti e dalla promessa di rincontrarsi ad Aprile in Portogallo per condividere ed implementare strategie educative-culturali attraverso la tecnica dello Storytelling. 

Francesca Migliarese

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