La notizia che Squillace, secondo il dossier di Legambiente su dati Arpacal 2019 è al primo posto nella provincia di Catanzaro per la raccolta differenziata è “buona per un maggiore impegno per il Comune”. Lo sostengono i consiglieri comunali di “Tuttinsieme per Squillace” Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea. «Quando viene una notizia buona per la nostra città – sostengono i due in una nota – per noi è ovviamente motivo di piacere. È per questo che ci rallegriamo nell’apprendere che il Comune di Squillace risulta essere il primo tra i comuni della provincia di Catanzaro, con l’80% della raccolta differenziata, nella classifica dei comuni “ricicloni”, secondo quanto riferito da Legambiente Calabria. Per questo risultato ottenuto, ringraziamo il sindaco e l’amministrazione comunale». Ma secondo Mesoraca e Zofrea, «se vi è stato questo risultato non c’è dubbio che il merito vada attribuito, anzitutto, ai cittadini che hanno saputo seguire le regole e, rispettando i tempi ed i giorni di raccolta, hanno consentito il raggiungimento di questo obiettivo. L’altro merito va attribuito ai dipendenti della società, che si occupa della raccolta, per lo spirito di servizio e l’abnegazione con cui, da sempre, si dedicano, tutti i giorni, a questo sacrificato lavoro. Dobbiamo, però, allo stesso tempo, evidenziare che, all’impegno richiesto, non è seguito per i cittadini, alcun vantaggio di natura economica. Tant’è che nell’ultimo piano finanziario, approvato con delibera comunale del ventisei settembre scorso, l’amministrazione ha previsto un aumento medio, a famiglia, di trenta euro. È per questo che sentiamo di chiedere all’amministrazione comunale che nel prossimo piano finanziario possa prendere in considerazione la possibilità di una diminuzione della tariffa».

Carmela Commodaro

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