L’amministrazione comunale di Amaroni, guidata dal sindaco Gino Ruggiero, ha inteso lasciare un segno tangibile contro la violenza di genere collocando a Villa Risch una panchina rossa ed esprimendo così un messaggio forte contro gli abusi psicologici e fisici che culminano anche nel femminicidio.
La panchina rossa in ricordo di tutte le vittime di violenza:
la panchina rossa come messaggio di solidarietà;
la panchina rossa come espressione di un impegno civile per urlare il “no” alla violenza e abbattere il muro del silenzio.
Una panchina rossa che con la sagoma bianca stilizzata del viso di una donna esprime purezza dei sentimenti, spiritualità, reazione ai soprusi, desiderio di liberta’ e pace verso un nuovo percorso di vita.
Nelle frasi “Non una di meno “ e “Non è normale che sia normale” forte il messaggio per dire “basta!” ad ogni forma di violenza.
La struttura della panchina commissionata dall’amministrazione comunale amaronese è stata realizzata artigianalmente da Rocco Marinaro, mastro fabbro di Amaroni, e completata nella pittura e rifinitura da Giuseppe e Natalia Devito, Salvatore Raffaele, in forma totalmente gratuita.
Un grande lavoro di gruppo che arricchisce il significato di questa opera – simbolo.
Carmela Commodaro

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