La Corte di Cassazione, venerdi 17 luglio 2020, ha, con sentenza, dichiarato l’annullamento senza rinvio di tutti i fatti-reato per i quali era stato sottoposto a custodia cautelare il colonnello Giorgio Naselli, difeso dagli avvocati Giuseppe Fonte e Gennaro Lettieri, nell’ambito dell’operazione Rinascita Scott ordinando l’immediata liberazione dell’arrestato.

L’avv. Fonte all’esito della decisione della Corte ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ Termina qui la vicenda cautelare e probabilmente anche processuale del colonnello Naselli. La decisione di annullamento senza rinvio adottata dalla Suprema Corte nel caso di specie, anche in assenza di deposito della motivazione, è indicativa della insussistenza giuridica dei fatti contestati al Naselli. E’ molto triste la presa d’atto che, per avere ragione sulla illegittima privazione della libertà di un uomo, si sia dovuto ricorrere alla Corte di Cassazione.

La soluzione giuridica della vicenda cautelare del Naselli era, infatti, già stata dalla difesa sostenuta ed esposta nelle fasi di merito con la stessa chiarezza ma senza alcun successo. Si tratta di un fatto molto grave. L’ingiusta sottoposizione a custodia cautelare di un uomo dovrebbe essere, in uno stato di diritto, l’eccezione. Casi come quello del colonnello Naselli dovrebbero fare riflettere, non poco, la nostra giurisdizione di merito”.

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