AMARONI – Suggestiva manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Amaroni in occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il gesto estremo del femminicidio. Una lunga scia di scarpe rosse con il loro silenzio assordante ha caratterizzato il percorso verso la sala consiliare, dove si è svolta l’iniziativa ieri pomeriggio. Altre scarpe, che occupano il simbolo delle istituzioni democratiche, oggi luogo di riflessione. Le scarpe non parlano, ma con l’intensità del loro colore raccontano le tante storie di violenza che hanno come vittime le donne. In sottofondo musiche, che si alternano alle testimonianze. I dati diffusi dalla polizia di Stato sono allarmanti: giornalmente in Italia 88 donne sono vittime di violenza, con reati che si consumano ogni quindici minuti, senza distinzione di latitudine, condizione culturale, sociale, economica. Un tema particolarmente sentito anche nel piccolo comune di Amaroni, come dimostrano le tantissime scarpe rosse affidate agli organizzatori e la partecipazione nel corso della giornata, nonostante il tempo inclemente. Spazio anche alla lettura, con le volontarie dell’associazione “Terra di Mezzo” di Vallefiorita che interpretano la donna ferita a morte, raccontata nell’omonimo libro di Serena Dandini. Un momento di forte impatto emotivo, significativo e di riflessione con le lettrici che, sedute in mezzo alle scarpe rosse, hanno dato voce alle donne ferite, mortificate e uccise.

Carmela Commodaro

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