SQUILLACE – Femminicidi e violenza contro le donne. Se ne è parlato a Squillace nel corso di un incontro organizzato dalla Pro loco, domenica scorsa nella “Casa della cultura”. L’occasione è stata data dalla presentazione del libro di Bakhita Ranieri dal titolo “il grido del silenzio”. Il presidente della Pro loco Agazio Gagliardi ha ringraziato i presenti, le autorità e i componenti del tavolo dei lavori, sottolineando che questo è solo uno dei tanti eventi che la Pro loco ha in programma di organizzare. Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari ha evidenziato come le istituzioni debbano impegnarsi di più davanti al fenomeno del femminicidio e le istituzioni devono essere più presenti. La psicologa Nicole Gagliardi, che opera nel centro antiviolenza dell’associazione “Attivamente coinvolte”, in collaborazione con l’associazione D.I.Re. (Donne in rete), si è soffermata su ciò che subiscono le donne vittime di uomini crudeli ed egoisti e sul lavoro di prevenzione che bisogna fare specie sulle adolescenti. La giornalista Carmela Commodaro ha poi presentato l’autrice del libro, Bakhita Ranieri, archeologa con la passione per la scrittura, la quale ha affermato che la storia raccontata è frutto di percorso di racconti ottenuti attraverso le esperienze indirette di donne che hanno subito violenza da uomini violenti. Il suo è un libro che parla di donne alle donne e che tratta temi importanti e attuali come la maternità negata, l’adozione, la violenza fra le mura domestiche, la solitudine, la paura, la speranza. I brani più significativi del volume sono stati letti da Cecilia Rhodio, con l’accompagnamento musicale della violinista Silvia Laugelli.

Carmela Commodaro

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