Stalettì si prepara ad una serata preziosa per conoscere la bellezza del folklore di una Calabria lontana dai riflettori. Si chiama “La Calabria in passerella” l’iniziativa che si svolge stasera nell’anfiteatro aperto di Palazzo Aracri: le luci sono tutte sugli abiti e i costumi tipicamente calabresi indossati per tradizione dalle donne, “zite e maritate”, che attraverso i dettagli, i colori e i merletti si presentavano al mondo extra-familiare. L’evento, promosso dall’associazione “Laboratorio della solidarietà” con il patrocinio del Comune di Stalettì, prende il via alle 21.30 ed ha già motivato un certo orgoglio da parte dei più anziani del paese. La presidente dell’associazione Anna Vatrella sottolinea che «gli anziani sono i naturali testimoni e protagonisti di un mondo che va trattenuto nella memoria collettiva e rilanciato come patrimonio immateriale nell’offerta anche turistica e culturale del territorio di Stalettì e della Calabria». Il giornalista Salvatore Condito presenterà la serata tra racconti, sfilate, musiche e canti, tutti rigorosamente “made in Calabria”. Dalle ballate a ritmo di fisarmonica con Patrick Piscionieri e la voce di Ester Romeo, allo spazio della poesia in vernacolo di Salvatore Romeo, alle canzoni di mino Reitano con la voce di Raffaele Aversa, sarà una serata semplice e genuina, come le storie dei borghi e dei paesi.

Carmela Commodaro

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