Forse per cavalcare l’onda “emozionale” del momento o magari, perché contrastare il Problema sociale più attuale fa moda, di Cyberbullismo si sente parlare molto … Antropologi, Psicologi e Pedagogisti ma anche Tecnici e Docenti studiano e affrontano il problema in vari modi, sensibilizzando quanto più possibile la coscienza morale delle masse che spesso rimane indifferente alle problematiche sociali fino a quando non si è coinvolti direttamente.
Quando il problema assume proporzioni enormi diventa un problema di Civiltà.
Di Cyber bullismo si è parlato questo pomeriggio nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza in occasione della presentazione di Cyberbulli & Cyberpupe; progetto sponsorizzato dal Corecom Calabria al quale hanno aderito 21 istituti scolastici della Provincia di Cosenza.
Edoardo Maruca, Giornalista Professionista e responsabile del progetto ha spiegato che questa, è solo la prima fase di un programma più ambizioso che vedrà la partecipazione di moltissimi Istituti che stanno avanzando la richiesta di partecipazione. Il Corecom ha visto bene spiega Maruca, pretendendo interventi mirati e professionali.
Agli studenti verrà fornito un test anonimo al quale rispondere con lo smartphone, spiega Maruca, i risultati verranno analizzati ed elaborati graficamente da Psicologi e Pedagogisti unitamente ai Docenti dei Vari Istituti. Avremo anche la simulazione pratica del disagio con due giovani “attori” che nei panni del Cyberbullo e della Cyberpupa, evidenzieranno le distorsioni dei rapporti “malati”. Relatori del convegno il Prof. Mario Caligiuri, Direttore Master in Intelligence dell’Università della Calabria, ha illustrato le sue perplessità nei riguardi dell’Intelligenza Artificiale “senza controllo” di seguito, il V.Isp. Fabio Ferraro, Responsabile Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cosenza, ha analizzato il profilo tecnico e legale del problema e le aree di intervento della Polizia, oltre a parlare delle leggi che disciplinano il settore. Di stampo politico/umanistico, invece, l’intervento dell’On Giuseppe Giudiceandrea; bene la legge sul “Revenge Porn” approvata oggi in parlamento, ha commentato il Consigliere Regionale ma ogni legge vale poco se non si stimolano le coscienze: carnefici e vittime sono consapevoli di quello che stanno facendo? A concludere il convegno, la Referente Progettuale Angela Zavaglia ha parlato del rapporto con i docenti illustrando i dettagli di Cyberbulli & Cyberpupe.

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