“Ridurre i costi per aumentare la capacità di investimento”. E’ questa la volontà, è detto in un comunicato dell’ente, espressa dal presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, “che ha dato avvio – si aggiunge nella nota – al piano di razionalizzazione delle spese confermando la dismissione del fitto passivo legato al palazzo ex Standa che, finora, ha ospitato le classi dell’istituto magistrale ‘De Nobili'”. “Il trasferimento delle aule in un fabbricato di piazza Le Pera, che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale – riporta ancora il comunicato – comporta un risparmio di circa 170 mila euro annui. A tanto ammonta la spesa, tra canone di locazione e oneri aggiuntivi, sostenuta sino a oggi dalla Provincia di Catanzaro”. “E’ solo l’inizio – ha detto il presidente Abramo – del taglio alle spese che sarà attuato dalla Provincia sotto la mia guida. Dire che le risorse economiche a disposizione delle Amministrazioni provinciali sono risicatissime è la sacrosanta verità, ma proprio per questo motivo reputo logico e consequenziale cercare di valorizzare al meglio le poche risorse che abbiamo, soprattutto quando, come in questo caso, risparmiare non significa sacrificare qualcosa o produrre disagi a qualcuno. I risparmi che ne deriveranno saranno reinvestiti per aumentare la sicurezza degli edifici scolastici, altro punto prioritario della nostra agenda. Oltre a partecipare alla manifestazione di interesse che sarà indetta dalla Regione per la concessione di contributi finalizzati all’esecuzione di interventi di adeguamento alla normativa antincendio delle scuole, noi faremo la nostra parte non disperdendo le risorse a nostra disposizione che, invece, saranno utilizzate con criterio e oculatezza”. “Mi sembrerebbe un controsenso – ha sostenuto ancora Abramo – chiedere un finanziamento alla Regione perché la Provincia da sola non può farcela a garantire istituti scolastici più sicuri, e pagare fitti superflui avendo a disposizione immobili di proprietà che non comportano spese. Stiamo facendo un gran lavoro per abbattere i costi legati ai fitti passivi e per creare un fondo economico che ci consenta di intervenire, con maggiore serenità rispetto a oggi, per assicurare ai nostri studenti ambienti più confortevoli”. “La spesa legata ai fitti passivi sostenuta lo scorso anno dalla Provincia – è scritto inoltre nel comunicato – si aggira intorno ai due milioni e mezzo di euro. L’esborso non riguarda solo le scuole, ma anche garage, archivi e altri locali che, negli anni, la Provincia ha preso in affitto”. “Mi preme molto – ha concluso Abramo – mettere ordine ad una situazione che intendo gestire in modo diverso rispetto al passato”.

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