Giornata di grande significato quella di lunedì 29 aprile, nel cuore del Parco della Biodiversità di Catanzaro, dove si è svolta una cerimonia commovente e carica di speranza: la posa della prima Pietra d’Inciampo dedicata agli Atleti Special Olympics. Organizzato dall’Istituto Comprensivo Catanzaro Nord Est Manzoni, guidato dal dirigente scolastico professor Giulio Comerci, l’evento ha rappresentato un momento di condivisione e impegno per l’inclusione sociale e il sostegno agli atleti con disabilità intellettive, evidenziando il ruolo cruciale della scuola nel promuovere valori essenziali come la solidarietà e la resilienza. Erano presenti all’evento il presidente della Provincia Amedeo Mormile, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, l’assessore comunale alla cultura, sport e istruzione Nunzio Belcaro, il responsabile amministrativo Salvatore Bullotta, il commissario capo Mario Perri in rappresentanza del Questore, il maresciallo Li Calzi in rappresentanza del Comando Militare Esercito Italiano Calabria, la presidente della commissione pari opportunità della Provincia Donatella Soluri. Insieme alla direttrice regionale di Special Olympics Luisa Elitro al direttore provinciale Francesco Miscioscia è stato reso omaggio alla forza e alla determinazione degli atleti Special Olympics.Tutti gli intervenuti hanno espresso l’opinione che inclusione e integrazione siano obiettivi fondamentali nel sistema educativo e che ci si debba concentrare su modelli educativi che favoriscano la partecipazione di tutti i ragazzi e gli studenti in ambienti inclusivi e diversificati. L’avvocato Rita Tulelli, attraverso l’associazione Universo Minori da lei presieduta, ha fatto dono della Pietra d’Inciampo: con la disponibilità della dottoressa Debora Giordano, responsabile Cras e del presidente del consiglio d’istituto Orlando Parentela, è stata consentita la perfetta riuscita della manifestazione. La cerimonia ha posto l’attenzione su una delle iniziative più significative per l’integrazione e l’accettazione delle diversità: le olimpiadi speciali. Questi atleti, infatti, con la loro determinazione e passione, rappresentano un esempio di forza e resilienza di fronte alle difficoltà. Il preside Comerci ha affermato che questo movimento globale si impegna a fornire opportunità sportive a persone con disabilità intellettive, promuovendo valori di rispetto, inclusione e dignità per tutti gli individui verso i quali la scuola non può essere indifferente, auspicando, al contrario, che questo evento sia un catalizzatore per la riflessione e l’interiorizzazione dei valori di unione e accoglienza nella comunità locale e oltre. La Pietra commemorativa rappresenta un simbolo tangibile di questi ideali, promuovendo un dialogo aperto e una maggiore consapevolezza sui diritti e sulle sfide delle persone con disabilità. La scelta di posare la prima Pietra d’Inciampo all’interno del Parco della Biodiversità di Catanzaro è stata particolarmente significativa. Questo luogo, simbolo di natura e armonia, si è trasformato in uno spazio sacro dove gli atleti Special Olympics possono trovare ispirazione e sostegno nella loro battaglia quotidiana per la realizzazione personale e il riconoscimento sociale. Il dirigente scolastico ha ritenuto rivolgere un sentito ringraziamento all’insegnante Teresa Mengani, promotrice dell’iniziativa, supportata dalle colleghe professoressa Debora Aversa e insegnanti Katja Di Benedetto e Virginia Gidaro. La presenza dell’associazionismo regionale, rappresentato dalla Rsa La Rinascita, I Girasoli e Andromeda, hanno dimostrato quanto lo sport sia fondamentale per l’inclusione sociale. Queste iniziative offrono agli individui con disabilità l’opportunità di partecipare attivamente e integrarsi nella società attraverso l’attività sportiva. Questo tipo di coinvolgimento promuove la fiducia in sé stessi, il senso di appartenenza e favorisce la consapevolezza sull’importanza dell’inclusione attraverso il movimento e il gioco. La cerimonia, oltre che un momento di riflessione sulle sfide e le difficoltà che gli atleti con disabilità intellettive devono affrontare ogni giorno, ha sottolineato anche il potenziale e le capacità straordinarie di queste persone, che, con determinazione e impegno, superano ogni ostacolo per perseguire i propri sogni. La benedizione della Pietra è stata fatta da padre Francesco Lanzillotti, delegato dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago. La Pietra d’Inciampo non è solo un simbolo materiale, ma un segno tangibile del nostro dovere a costruire una società più inclusiva e solidale. Essa ricorda a tutti noi l’importanza di riconoscere e valorizzare le diversità, rendendo il mondo un posto migliore per tutti. In questa giornata è stato compiuto un gesto di solidarietà e speranza che rimarrà inciso nei cuori di tutti.

Carmela Commodaro

Indietro