CATANZARO,- “Il rinvio delle elezioni regionali dal 14 febbraio 2021 all’11 aprile dovrebbe consentire l’affermazione di un percorso responsabile per affrontare, con lungimiranza e spirito positivo e costruttivo una scadenza elettorale impegnativa e decisiva per le prospettive della nostra regione”. E’ quanto si legge in un documento sottoscritto da 115 sindaci che richiama “๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฝ๐—ผ๐—ป๐˜€๐—ฎ๐—ฏ๐—ถ๐—น๐—ถ๐˜ร  ๐—น๐—ฒ ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐˜‡๐—ฒ ๐—ฝ๐—ผ๐—น๐—ถ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐—ฝ๐—ฎ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐˜‚๐˜€๐˜€๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—บ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ”, ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฒ๐—ฑe ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ “๐—น’๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—น๐—ผ๐—ฐ๐˜‚๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฝ๐—ผ๐—ป๐—ด๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐—น๐—ถ ๐—น๐—ฎ ๐—–๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐—ฏ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฒ๐—ฑ ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฏ๐—น๐—ฒ๐—บ๐—ถ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ถ ๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ถ ๐—ป๐—ผ๐—บ๐—ถ ๐—ฒ๐—ฑ ๐—ถ๐—น ๐—ฝ๐—ผ๐˜€๐—ถ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ผ๐—ฐ๐—ต๐—ถ”. “๐—œ๐—น ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ฏ๐˜‚๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐˜€๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐—ฐ๐—ถ – sostengono – รจ’ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐˜๐—ฟ๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ ๐—ฒ ๐—ณ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ, ๐—ฝ๐—ผ๐—ถ๐—ฐ๐—ตรฉ ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น’๐—ฒ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฎ ๐˜€๐˜‚๐—ถ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ”. “Nello scenario che ha preceduto il rinvio – รจ scritto nel documento – abbiamo assistito ad una vera e propria rincorsa al nome del candidato Presidente. Uno scenario surreale in cui vi era e vi รจ, a distanza di piรน di un mese, un solo e chiaro punto fermo: dei problemi della Calabria e della loro soluzione sembra non interessi niente a nessuno. Tra coloro che partecipano ai famosi tavoli (in remoto) non c’รจ stata ancora alcuna discussione nel merito di quelli che sono i reali problemi dell’economia e della societร  calabrese, non c’รจ stato alcun confronto, non c’รจ stata alcuna idea programmatica. C’รจ stata solo una schermaglia nominalistica sul toto Presidente, tatticismi e ansie per la composizione delle liste. Non condividiamo la linea del populismo e del giustizialismo utilizzata da alcuni movimenti per affrontare la scadenza elettorale regionale e per comporre le liste con l’esclusiva preoccupazione di aver assicurato un posto in Consiglio Regionale. E’ svilente assistere a tutto ciรฒ, soprattutto in questo contesto di emergenza aggravata dal Covid19 in cui i calabresi si vedono privati dei loro diritti fondamentali, a partire dal diritto alla tutela della salute, con un sistema sanitario Commissariato da oltre un decennio e ridotto ad una condizione da terzo mondo. Per non parlare delle condizioni economiche e sociali che la pandemia ha reso ancora piรน drammatiche”. “Noi sindaci – prosegue il documento – siamo in trincea, completamente abbandonati a noi stessi, privi di risorse umane ed economiche. Spesso soli ad affrontare le problematiche delle nostre comunitร  a mani nude, supportandoci a vicenda e, con assunzioni di responsabilitร  ma anche con grande preoccupazione. Da spettatori, fino ad oggi, abbiamo avuto modo di constatare il tempo perso e la totale mancanza di consapevolezza di quelle che sono le condizioni in cui si trova la Calabria. Oggi piรน che mai serve una forte azione riformista che ponga sul tavolo questioni centrali come la programmazione europea, la Next Generation EU, il Mes. Tutti fondi che possono essere una irripetibile occasione per la crescita e lo sviluppo della nostra terra se programmati in coerenza con una visione chiara ed una proiezione verso il futuro.

Indietro