La vicenda che sta interessando il Sant’Anna Hospital viene portata all’attenzione del governo nazionale dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che annuncia una interrogazione al ministro Speranza con la quale si chiede di individuare un percorso, anche attraverso l’impegno del commissario alla Sanità, per garantire la prosecuzione dell’attività cardiochirurgica e la salvaguardia del posto di lavoro per medici e personale sanitario, garantendo il pieno rispetto della legalità. “Al di là delle vicende di natura penale e amministrativa, su cui devono far luce la magistratura e gli organismi competenti – dice Wanda Ferro – è necessario scongiurare il fermo delle attività della clinica nella cardiochirurgia, che è al servizio di un’utenza proveniente da tutta la regione e che non può essere assorbita nell’immediato dalle altre due cardiochirurgie di Catanzaro e Reggio Calabria. Bisogna evitare di favorire, ancora una volta, l’emigrazione sanitaria in un settore che riguarda patologie gravi e delicate, in cui il fattore tempo fa la differenza tra la sopravvivenza e la morte del paziente. La città di Catanzaro non può permettersi di perdere 300 posti di lavoro e le grandi competenze maturate negli anni da medici e personale sanitario, che rappresentano un patrimonio della sanità calabrese che va salvaguardato. Sulla situazione del Sant’Anna Hospital c’è l’attenzione del presidente facente funzioni Nino Spirlì, ma è necessario attivare un tavolo di crisi, anche con l’intervento del ministero della Salute, che coinvolga tutte le parti interessate”.

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