SQUILLACE – «La solidarietà è direttamente collegata alla calabresità: è nel nostro Dna». Lo ha detto Mimmo Lucano, ospite a Squillace, nel castello, sabato 12 settembre, grazie all’iniziativa di Salvatore Grillone (“I Giardini di Hera”) e della giornalista Carmela Commodaro. Lucano è autore del libro “Il fuorilegge”, di cui si è anche parlato nel corso dell’incontro. Grande la partecipazione e tutti poi a fare la coda per il firmacopie improvvisato a fine evento. «La solidarietà – ha detto Mimmo – non ha clore politico. Ciò che è accaduto in questi anni a Riace non è merito mio, ma dell’intera comunità locale che ha accolto i migranti. I primi sono giunti a bordo di un veliero che il vento ha sospinto verso le nostre coste e noi non ci siamo girati dall’altra parte». Lucano si è poi soffermato sulle accuse nei suoi confronti che hanno determinato la sospensione dalla carica di sindaco nel 2018, sull’incontro con il vescovo Bregantini, sui rapporti con i presidenti della Regione Loiero e Oliverio, sulle tante persone a cui è stata tesa una mano; tra cui la ragazza nigeriana Becky Moses, prima ospite a Riace, poi deceduta tragicamente nell’inferno di San Ferdinando. «Lo Stato – ha poi aggiunto – mi chiedeva di ospitare i profughi, ed ora mi processa. Ma io divento, sì, un fuorilegge, se si tratta di difendere l’umanità. Con orgoglio accetterò qualunque giudizio che scaturirà dal processo cui sono sottoposto. Dico, comunque, che rifarei esattamente ciò che ho fatto». Inizialmente il sindaco di Squillace ha porto i saluti della città. «L’impegno di Mimmo – ha affermato – è anche un esempio per me». Chiara Raimondo, archeologa e presidente de “I Giardini di Hera”, ha definito Lucano acrobata dell’integrazione; Mario Vallone, presidente Anpi Catanzaro, dopo aver ricordato il giovane Willy, picchiato e ucciso nei giorni scorsi, ha sostenuto che Mimmo Lucano è una persona ordinaria. «Le persone straordinarie – ha aggiunto – sono altre. Lui, da resistente e rivoluzionario, ha saputo tramutare l’accoglienza in una idea in un modello, il cosiddetto “modello Riace”». L’ex parlamentare ed ex presidente della Regione Agazio Loiero, parlando di Lucano, ha detto che «la Calabria è anche questo: l’esperienza di Mimmo è tutta tesa all’accoglienza e fa onore alla Calabria e ai calabresi». Mimmo Lucano è stato intervistato dal giornalista del “Fatto Quitidiano” Lucio Musolino, il quale ha voluto rimarcare come «l’inchiesta giudiziaria in corso non è che un processo politico, perché si è voluto colpire un ideale». Infine, una domanda è giunta da uno dei minori stranieri non accompagnati ospiti del Siproimi di Squillace, Fakar, il quale si è detto preoccupato della mancanza di collegamenti in autobus dal centro storico verso altre località della zona. «Chissà – ha detto Fakar – se anche i ragazzi di Riace hanno avuto o hanno problemi con il trasporto pubblico?». «Una problematica che – ha chiuso Lucano – deve essere fatta emergere dalle istituzioni locali e dall’ente di accoglienza».

Carmela Commodaro

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