SQUILLACE – “L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira. E l’estate sta finendo anche per Squillace, un’estate anomala che però ha visto la Calabria mèta prescelta di tanti turisti italiani. I consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Tuttinsieme per Squillace”, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea dicono di attendere «i dati che l’assessorato comunale al turismo, forte del supporto dato dalla task-force nominata apposta, comunicherà nei prossimi giorni anche al consiglio comunale». E intanto sferrano alcuni rilievi alla maggioranza guidata dal sindaco Pasquale Muccari. «Da quanto si è verificato nei giorni di agosto – scrivono in una nota – la giunta comunale ha completamente dimenticato il ruolo che il consiglio deve svolgere e lo ha lasciato fuori anche da quelle poche e mal riuscite manifestazioni organizzate, anche se dobbiamo dare merito, però, agli artisti ed ai professionisti delle diverse discipline che hanno offerto ottime prestazioni individuali. Purtroppo, però, nessuna iniziativa, nessun progetto, nessun programma è stato apportato per “catturare” il popolo “vacanziero”, proprio per le conseguenze che il Paese ha dovuto subire, a seguito del Covid19, in tema di ristrettezze economiche. Nulla, assolutamente nulla. Nessuna promozione, nessuna comunicazione ma, soprattutto, nessuna proposta catalizzante, se non qualche buona iniziativa dei singoli o delle solite associazioni, che ripetono in modo stucchevole le stesse cose, ormai da anni. A noi, l’amarezza di aver dovuto raccogliere, ahinoi, solo lamentele e proteste dei visitatori e dei nostri concittadini che, tornando dopo un anno, hanno continuato a trovare un paese sporco, come l’anno scorso, malgrado l’ammirevole lavoro degli efficienti operatori ecologici che, purtroppo, inspiegabilmente ridotti nel numero, si sono sottoposti a grandi sforzi. Hanno denunciato le condizioni precarie di un lungomare, che solo da qualche giorno ha cominciato ad accendere qualche luce, senza un cestino per la raccolta dei piccoli rifiuti lungo le strade e, infine, in questi ultimi giorni, hanno avuto anche la sorpresa di aprire i rubinetti e non usufruire dell’acqua corrente. A tutto ciò si è aggiunto il rischio di mettere a dura prova la proprio auto, a causa delle strade interne, coperte di buche per le quali si è costretti a fare lo slalom. Cose che noi avevamo denunciato in una mozione presentata il sette luglio scorso, che il consiglio comunale, all’unanimità, ha fatto propria, delegando la giunta dare esecuzione. Ma siamo coscienti di trovarci difronte ad una giunta comunale inesistente, inefficiente». Mesoraca e Zofrea proseguono: «Signor sindaco, lei ch’è persona esperta, è ben consapevole che non può governare in queste condizioni: un vicesindaco che sta fuori regione, una giunta monca perché, com’è suo solito, tarda a nominare la donna sostituta dell’assessore dimissionario, la produzione degli altri assessori nei diversi settori è sotto gli occhi di tutti. Ma che aspetta a fermarsi un attimo ed a ripensare a tutto, per rispetto dell’intero il paese? Sappiamo quanto questo le sarà difficile, ma tenga sempre in considerazione la nostra più ampia collaborazione, a titolo gratuito, per dare assieme, qualche risposta seria a tutti i nostri cittadini. Qui si gioca la credibilità del nostro comune e del nostro paese, non può far finta di nulla. L’estate sta finendo, ma poi viene l’autunno ed il nostro pensiero vola alla scuola. Abbiamo ascoltato il suo comunicato vocale rassicurante ma i tempi stringono e, non ci pare, che oltre alle parole, siano stati fatti molti passi per la messa in sicurezza delle scuole, secondo le norme anticovid19. Siamo certi che il buon senso ed il dovere civico la convinceranno ad intervenire presto e bene».
Carmela Commodaro

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