Il presidente della Provincia Sergio Abramo ha firmato la delibera presidenziale che dà l’ok al bilancio di previsione e al piano delle opere pubbliche 2019-2021, che dovranno essere sottoposti all’attenzione del Consiglio provinciale entro il prossimo 31 marzo.
Il piano triennale delle opere pubbliche prevede sia l’ esecuzione di interventi realizzabili grazie ai finanziamenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (circa 9 milioni destinati al miglioramento della viabilità) già pianificati nel corso della precedente legislatura, sia la realizzazione di lavori resi possibili grazie all’azione di razionalizzazione delle spese messa in campo dal presidente Abramo sin dal suo insediamento.
La gestione oculata del patrimonio dell’Ente, che ha consentito nel giro di pochi mesi un risparmio importante per le casse provinciali, è fondamentalmente basata su azioni quali la dismissione di fitti passivi superflui, la vendita di beni alienabili che risultano inutilizzati, il ripristino di impianti fotovoltaici mai entrati in funzione che consentirà l’abolizione del costo delle bollette finora corrisposto, il censimento dei mutui e la razionalizzazione del parco auto. Tale politica permetterà l’utilizzo di ulteriori 7 milioni di euro. Sarà possibile, quindi, un più puntuale e accurato piano di manutenzione ordinaria relativo a strade e scuole. In particolare, alla viabilità saranno destinati, oltre ai 9 milioni di euro provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche 1 milione e 600 mila euro per le attività manutentive annue e almeno 2 milioni di euro reperiti dal censimento dei mutui.
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, oltre ad imprimere una forte accelerazione rispetto alla progettazione dei lavori già finanziati, la Provincia ha avuto accesso a fondi regionali per l’adeguamento alle norme antincendio e si sta lavorando per la programmazione di nuovi interventi che riguardano l’adeguamento antisismico degli edifici scolasti.
Fra le azioni principali rientranti nel piano delle opere pubbliche, vi sono la messa in sicurezza del ponte di Gimigliano (3 milioni e 300 mila euro), i lavori di ripristino di alcune zone ricadenti in diversi Comuni dell’hinterland lametino colpito dall’evento alluvionale dell’ottobre scorso (350 mila euro) e il risanamento dei ponti di Martirano Lombardo e di Zagarise (500 mila euro).
“Sebbene le risorse a disposizione della Provincia siano risicate – afferma il presidente Abramo – si è cercato di ottimizzarle al meglio per garantire interventi che vadano a beneficio di tutto il territorio. Massima attenzione abbiamo dedicato alla manutenzione generale che consentirà di risolvere sia i piccoli problemi che spesso affliggono i Comuni quali la manutenzione delle cunette e del manto bitumato, sia i problemi più seri quali la riapertura di strade chiuse al transito da parecchio tempo. Un occhio di riguardo particolare, come emerge dal piano triennale predisposto, è stato riservato alla sicurezza degli edifici scolastici a testimonianza di quanto riteniamo importante che i nostri ragazzi svolgano le loro lezioni in ambienti pienamente funzionali”.

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