“Visioni Migranti” è il titolo della mostra d’arte che si terrà dall’11 al 31 agosto nella chiesetta gotica di Santa Maria della Pietà, a Squillace. L’iniziativa è dell’associazione culturale Calabria Contatto, con il patrocinio del Comune di Squillace. “Calabria Contatto” ha come scopo la valorizzazione dell’arte, della cultura, delle tradizioni, della storia e dei prodotti tipici della Calabria. Nella mostra squillacese saranno presentate al pubblico le opere fotografiche e scultoree degli artisti Luna Loiero, Giuseppe Nisticò e Antonio Pittelli, che hanno ideato il progetto espositivo focalizzandosi sul legame universale di scambio tra gli esseri umani. «Partendo da un riferimento all’ideologia e all’etica Ubuntu, di origine sudafricana – si legge sul sito di Calabria Contatto – si vuole porre l’attenzione sulla lealtà e sull’importanza delle relazioni reciproche tra le persone. Ubuntu è infatti una parola composta dal suffisso -ntu, che significa “persona” e ubu-, il nome astratto che significa “umanità”, che in lingua bantu significa “benevolenza verso il prossimo”. Questo concetto rappresenta, dunque, un modo di vivere, una filosofia secondo la quale la comunità è più importante dell’io singolo. L’etica Ubuntu sottolinea il valore della compassione, delle relazioni umane e della vita, intesa come aiuto reciproco». L’obiettivo del percorso artistico è quello di interpretare ed integrare i principi della filosofia Ubuntu con un progetto di allestimento realizzato appositamente per lo spazio della chiesetta gotica di Squillace. Il piccolo complesso risalente al XIII secolo, incastonato fra le case del borgo di Squillace, si trasforma in uno spazio espositivo all’interno del quale dialogheranno le opere d’arte di Luna Loiero, Giuseppe Nisticò e Antonio Pittelli. Sarà un momento in cui il pubblico sarà messo in relazione con l’arte e, grazie ad essa, sarà possibile soffermarsi su interessanti momenti di riflessione sui nostri modi di vivere e sul nostro tempo. L’esposizione sarà inaugurata domenica 11 agosto, alle ore 18, e rimarrà aperta al pubblico dalle ore 16.30 alle ore 20 fino al 31 agosto.
Carmela Commodaro

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