«Ringrazio la squadra di CivitaSquillace per avermi supportato nella terza mia consiliatura alla guida del Comune». Ha aperto con queste parole la seduta del consiglio comunale di stamattina il sindaco Pasquale Muccari, che non si ripropone alla guida del Comune di Squillace alle prossime elezioni comunali. Muccari ha voluto ringraziare tutti, consiglieri, assessori, funzionari comunali, dipendenti e sostenitori, illustrando brevemente il lavoro svolto. «Abbiamo portato a termine – ha detto – problemi importanti tra cui il risanamento finanziario. Ho ereditato una cassa di 300 mila euro, mentre oggi lascio un fondo cassa di quasi 5 milioni di euro alla prossima amministrazione. Abbiamo ridotto il contenzioso e guardiamo con serenità al futuro. Abbiamo avviato importanti opere pubbliche, sono numerosi i cantieri aperti. Sono orgoglioso di avere realizzato il primo lotto del nuovo cimitero, l’arredo urbano, le attività sociali. Abbiamo amministrato con le mani pulite». Come primo atto, il consiglio comunale ha approvato il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione 2024-2026. Sui due punti ha relazionato il sindaco Muccari, il quale ha affermato che il bilancio è stato licenziato in positivo. «È un documento finanziario – ha aggiunto – che ci fa guardare al futuro con ottimismo, perché contiene le risorse per chiudere definitivamente il piano delle estinzioni. Il bilancio non comporta aumenti delle tariffe per la gestione dei servizi. Avevamo ereditato una situazione finanziaria per cui c’era il rischio di non riuscire a pagare gli stipendi e di non garantire i servizi». Alla seduta consiliare non hanno preso parte i consiglieri dell’opposizione, né due consiglieri di maggioranza, per cui tutte le pratiche poste all’ordine del giorno sono state approvate all’unanimità dei presenti. Come anche lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale e il nuovo statuto dell’Aicc, l’associazione italiana delle Città della Ceramica, di cui fa parte a pieno titolo anche Squillace. Su quest’ultimo argomento si è soffermato l’assessore al turismo Franco Caccia, il quale ha evidenziato che la ceramica è stato un punto qualificante del programma amministrativo. «Finora – ha rimarcato – a Squillace non si era lavorato come abbiamo fatto noi per la valorizzazione della ceramica artistica. Oltre alla collocazione di vasi artistici e di installazioni in ceramica in piazza Duomo, c’è una serie di interventi in fase di realizzazione come il progetto Borghi che prevede altre installazioni artistiche, oppure il Cis attraverso cui sarà realizzato un museo della ceramica».
Carmela Commodaro

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