Sabato 20 aprile a Stalettì si svolge la terza edizione del concorso nazionale “Ridisegniamo la pace”, da un’idea di Pierangelo Russo, Attilio Armone e Salvatore Cerullo dell’associazione Ka’minia. “A mare la pace” è il tema di quest’anno, costruito sul gioco di parole che unisce amore, mare e pace. Il concorso è rivolto alle alunne e agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. È prevista la partecipazione degli istituti Comprensivo di Squillace, Comprensivo Marconi di Petilia Policastro, Comprensivo Dante Alighieri di Petilia Policastro, Comprensivo Moro Lamanna di Mesoraca, Comprensivo di Roccabernarda, Comprensivo di Chiaravalle, Comprensivo di Soverato plesso Laganosa-Satriano, Istituto Salesiano Soverato, Comprensivo Chini di Montecatini Terme (Pistoia), Comprensivo Manzoni di Massafra (Taranto) e Omnicomprensivo Da Vinci di Acquapendente (Viterbo). Vi aderiscono Legambiente Cassiodoro, Pro loco Stalettì e Associazione Buona Vita. Le location scelte sono il Blanca Cruz e il Mumak, a Caminia di Stalettì. L’Istituto Comprensivo G. Marconi di Petilia Policastro, l’Istituto Comprensivo di Squillace, il Comune di Stalettì, l’associazione Ka’minia, in collaborazione con la Regione Calabria e la Provincia di Catanzaro intendono sensibilizzare la popolazione scolastica a livello nazionale sull’importanza della pace, in un frangente storico in cui tale valore è gravemente messo in pericolo, provocando una risposta propositiva e critica modulata attraverso il linguaggio artistico del disegno. Il simbolo della pace fu creato da Gerald Holtom nel 1958 e raggiunse il successo nel decennio successivo, prima a sostegno della campagna per il disarmo nucleare e successivamente, più in generale, dell’antimilitarismo. Il simbolo della pace è un cerchio con una linea al centro che lo divide e che, a sua volta, si ramifica in altre due linee. “Ridisegniamo la pace” è, dunque, un momento di riflessione e un invito a rivedere artisticamente il simbolo iconico della pace. È stata lasciata ampia e piena libertà espressiva alla creatività degli studenti che hanno potuto rappresentare, entro il 12 aprile scorso, il tema cogliendo la sfumatura o la chiave interpretativa ritenuta più opportuna. La commissione ha esaminato gli elaborati in maniera anonima sulla base dei seguenti criteri: originalità del disegno, creatività della tecnica e dei colori utilizzati, significato del messaggio proposto. Sabato 20 aprile, la premiazione dell’elaborato vincitore per tutto l’istituto interessato, al quale andrà il premio “Opera dell’artista Attilio Armone” e “Opera dell’artista Pierangelo Russo”.
Carmela Commodaro

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