Turismo e valorizzazione del territorio per promuovere l’accoglienza. Si parlerà di questo nel corso dell’incontro-dibattito organizzato dal Comune di Stalettì per sabato 13 aprile nel Convento di San Gregorio Taumaturgo. Il titolo è “Per un turismo accessibile a tutti” e il dibattito sarà moderato dal giornalista Salvatore Condito. L’iniziativa ha lo scopo di stimolare, attraverso l’esperienza sul campo degli operatori di case vacanza e bed&breakfast, la nascita e la regolarizzazione di nuove opportunità, offrendo servizi sempre più adeguati e di qualità. Il territorio stalettese, con il suo centro storico caratterizzato dalle viuzze e suggestive viste sul mare, può diventare attrazione, con la possibilità anche di creare indotto attraverso botteghe e punti di degustazione. Il Comune, guidato dal sindaco Mario Gentile, è convinto che i giovani possono essere il punto di forza di questa operazione, in quanto, attraverso una serie di progetti e facendo forza sul senso di appartenenza ai luoghi di nascita, possono nascere piccole realtà produttive, come nel vicino borgo di Badolato che ha saputo coniugare accoglienza e territorio. Al tavolo dei relatori Luigi Quintieri, maestro chef e autore di libri di enogastronomia, che illustrerà il concetto del saper coniugare la sapienza dei gusti con le opportunità di lavoro e con l’azione turistica. Sul piano della promozione turistica dei luoghi parlerà Luca Oliva, con la sua esperienza alle grotte di Papasidero, mentre il presidente del Gal Serre Calabresi Marziale Battaglia avrà il compito di illustrare le opportunità delle normative in materia sui possibili finanziamenti, oltre ad evidenziare i progetti portati avanti dal suo organismo sul territorio. Turismo anche come capacità manageriali di inserire case e luoghi facendoli veicolare tra domanda e offerta: su questo argomento si soffermerà Bruno Carpinelli, dell’area manager Sud Italia della Novasol. «Stiamo lavorando – afferma il sindaco di Stalettì Gentile – per rilanciare questo territorio. In questo primo anno vogliamo gettare le basi per creare nuove opportunità ai fini della valorizzazione del nostro territorio sospeso tra mare e collina».
Carmela Commodaro

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