Riceviamo e Pubblichiamo I fatti di cronaca degli ultimi giorni ci consegnano uno scenario a dir poco inquietante sulle condizioni dell’amministrazione della giustizia e, dunque, sui rischi quotidiani che il cittadino corre.
Lo dice Il Segretario Generale Provinciale PNFD del sindacato di Polizia Ettore Allotta: Spaventoso ciò che sta accadendo a Perugia. La procura di quella città ha denunciato l’esistenza- di un vero e proprio commercio clandestino di notizie riservatissime riguardanti migliaia di cittadini italiani, politici, imprenditori, professionisti , ad opera di coloro i quali sarebbero deputati alla tutela e protezione della società italiana. Il dossieraggio compiuto da militari in forza alla Procura Nazionale Antimafia e da un magistrato del medesimo ufficio, sotto la complice supervisione del Procuratore Capo, ci fa comprendere quale sia il livello di compromissione delle istituzioni e soprattutto della magistratura. Oggi si scopre l’esistenza di un’organizzazione segreta che aveva il compito di spiare i cittadini italiani in maniera segreta ed illecita. Cosa ancora deve accadere perché il Parlamento ed il Presidente della Repubblica intervengano disponendo accertamenti e provvedimenti? Cosa ancora dobbiamo vedere perché si ripristini la democrazia violata ed offesa?
Conclude Ettore Allotta-I magistrati hanno ormai preso il potere assoluto disponendo della vita di chiunque. La società italiana è avvolta dalla paura e sembra di vivere nella Polonia del totalitarismo. La finiscano i vari procuratori italiani di andare in televisione e dettare le regole della convivenza civile e democratica. E’ ora di dire basta allo scempio dei diritti. La Gestapo era migliore della magistratura italiana

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