SOVERATO (CZ) – Al Teatro Comunale di Soverato è tempo di “Vasame. L’amore rivoluzionario” con Marisa Lurito ed Enzo Gragnaniello. Con la regia di Massimo Venturiello, la rappresentazione è in programma alle ore 21: 00 del prossimo 21 marzo. Uno spettacolo che parla d’ammore e che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita” l’ammore” nelle sue tenere struggenti e divertenti sfaccettature. Una musica originaria, atavica e istintiva che si rivela al pubblico attraverso sonorità e ritmiche sincere, dirette e che ha lo scopo di ricondurlo alle sue radici più remote e ancor di più a punti di riflessione sulla condizione attuale che il mondo sta vivendo. Un invito al sentimento più semplice e complesso: l’ammore, la chiave di tutto. Insieme a loro una band di tre bravissimi musicisti: Piero Gallo (Mandolina), Erasmo Petringa (Violoncello), Marco Caligiuri (Percussioni), Enzo Gragnaniello (Voce e Chitarra Acustica). Vasame è il titolo di una bellissima canzone di Enzo Gragnaniello e il sottotitolo recita “l’amore è rivoluzionario” perché oggi parlare d’amore sembra essere diventato rivoluzionario! In un mondo in cui spesso siamo avvolti da violenze, guerre, egoismi, è necessario riportare il timone sulla barra delle parole: Amore universale, scintilla di vita, bene, passione. È questo l’argomento voluto fortemente dai due importanti protagonisti della scena italiana e che viene declinato in musica e parole, versi, pittura e poesia. Ma anche con l’ironia e il divertimento, caratteristiche congenite per due napoletani doc, totalmente distaccati dai luoghi comuni. Marisa intrattiene con racconti di vita scritti da grandi autori, storie d’amore, poesie, monologhi divertenti e canzoni e dipinge un quadro mentre Enzo incanta con la sua musica, che sarà poi donato a fine spettacolo a un prescelto tra il pubblico. Enzo e Marisa, un connubio perfetto di musica, parole e arte che rimbalzano dall’uno all’altra, con naturalezza e divertimento. E nella scenografia, che racconta la rivoluzione che può fare l’amore, rimbalzano sia brani di richiamo alla musica classica napoletana come Passione, Scetate, Era de maggio, Mandulinata a Napule, che brani d’autore come ‘O mare e tu, famosissima canzone scritta qualche anno fa per Andrea Bocelli, Vasame, Senza Voce e Cu’mmè, uno dei brani più famosi di Gragnaniello, tradotto in otto lingue ed entrato nelle hit in diversi Paesi del mondo.

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