La neo dottoressa in Giurisprudenza vuole portare avanti l’eredità familiare

La famiglia Catricalà ha aggiunto oggi un altro significativo traguardo alla sua già ricca storia nel campo giuridico. La giovane e promettente Lilia ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, presentando una tesi in Diritto costituzionale dal titolo “La libertà di disposizione del proprio corpo”. Relatore il prof. Paolo Falzea e correlatore il prof. Andrea Lollo. Un lavoro che testimonia un percorso di studi eccellente.
La neo dottoressa Catricalà è l’erede di una lunga tradizione familiare nel campo del diritto. È figlia dell’avvocato Umberto Catricalà, rispettato giudice GOP, già GOT e prima ancora vicepretore, in servizio presso il Tribunale ordinario di Catanzaro, ed è nipote del compianto avvocato Romolo Catricalà, che ricevette la medaglia d’oro per i sessant’anni di attività forense nel 2013, prima di lasciarci nel gennaio del 2016. Papà e nonno, dunque, entrambi figure emblematiche di amore e dedizione per la legge, senza citare i tanti zii, zie e cugini avvocati. Un percorso che, ora, anche Lilia ha scelto di seguire con impegno e passione.
Il giorno della sua laurea è stato un momento di festa per lei e per la sua famiglia. Ad accompagnarla in questa giornata memorabile c’erano papà Umberto, mamma Saveria, il fratello Romolo Luca e tutti i parenti più cari. La carriera che attende la neo dottoressa Lilia Catricalà e la sua storia sono un chiaro esempio di come il passato e il futuro possano convergere in un presente ricco di significato e di impegno.

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