Ormai in Italia si stà materializzando un’emergenza democratica. La Calendarizzazione parlamentare del progetto di legge governativo sull’elezione diretta del Primo Ministro lo dimostra plasticamente. Per paradosso se dovesse passare questa scellerata riforma ci troveremmo ad avere un Capo del Governo eletto direttamente dal popolo, ed un Capo dello Stato eletto dai Grandi elettori rappresentanti del popolo. Oggi il Potere di scioglimento delle Camere è una prerogativa del Capo dello Stato, ma può se passasse questa riforma il Presidente della Repubblica sciogliere le Camere che danno la fiducia ad un Primo Ministro che ha avuto la fiducia degli elettori?. Insomma si vuole stravolgere l’Assetto Istituzionale, era l’obbiettivo recondito della Premier Meloni da quando è nata Fratelli d’ Italia. Il Partito Democratico con la manifestazione di piazza del Popolo a Roma ha ridisegnato un perimetro e rimodulato dei rapporti tra maggioranza e opposizioni, che saranno caratterizzati sempre meno dal dialogo e sempre di più dal Conflitto a difesa della Costituzione e della Democrazia Parlamentare. Oggi in politica c’è una distinzione netta tra la realtà di un Paese l’Italia che soffre in molti strati sociali e la percezione della realtà di chi aumenta la sua ricchezza o consolida la propria posizione sociale, è giunta l’ora di riorganizzare il campo delle opposizioni intorno al baricentro Partito Democratico.

Felice Caristo Tesserato Partito Democratico.

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