Migliorare l’approccio ai pazienti con dipendenza da oppiacei nella real life. Questo l’obiettivo del corso “Share Experience 2.023”, svoltosi il 21 settembre scorso al T-Hotel di Feroleto Antico. Il progetto intende stimolare l’appropriatezza prescrittiva nell’ambito delle terapie per l’Oud (opioid use disorder) e delle terapie per le problematiche ad esso correlate. Un progetto che si propone di favorire un confronto diretto tra le diverse figure professionali che si occupano della gestione del paziente con dipendenza da oppioidi nell’ambito dei Servizi per le dipendenze. I responsabili scientifici del progetto sono Francesco Auriemma, Fabio Lugoboni e Marco Riglietta. Il programma ha previsto l’introduzione della dottoressa M. Giulia Audino, direttore ff. del Ser.D. di Catanzaro; sul cambiamento della qualità di vita del paziente e sul miglioramento dell’assetto organizzativo ha parlato il dottor Felice Genco, medico del Ser.D. di Soverato; il dottor Massimo Chirico, medico del Ser.D. di Reggio Calabria, si è soffermato sulla diagnosi della costipazione indotta da oppioidi e sul trattamento specifico. Quindi, la tavola rotonda interattiva sui cambiamenti della pratica clinica nello scenario attuale, moderati dalla dottoressa Audino e dall’infermiere professionale Giovanni Lomanno: un network tra specialisti ed esperienze condivise cui hanno preso parte i dottori Genco e Chirico con una nutrita partecipazione di rappresentanti dei Ser.D. calabresi in presenza e collegati via web. Sono stati presentati anche tre casi clinici in step intervallati da discussioni in plenaria. Il corso ha rappresentato, quindi, un momento di formazione multidisciplinare e multispecialistica da trasferire nella pratica clinica quotidiana, consentendo di approfondire le moderne strategie terapeutiche disponibili.
Carmela Commodaro

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