NAPOLI (ITALPRESS) – Festa rimandata per il Napoli, che pareggia per 1-1 in casa con la Salernitana senza riuscire a conquistare i tre punti che gli sarebbero aritmeticamente valsi il terzo scudetto della storia. La sfida si decide nella ripresa, con Olivera che porta in vantaggio i partonepei prima del gran gol di Dia nel finale. Il clima al Maradona è infuocato e dopo appena un minuto Osimhen si rende pericoloso con un colpo di testa che termina a lato. L’attaccante nigeriano ci riprova al 23′, ma Ochoa neutralizza l’incornata del suo avversario deviando in corner. Il portiere messicano si ripete al 42′, quando respinge in tuffo un sinistro dalla distanza di Anguissa. Sarà l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude a reti bianche. I campani ripartono all’attacco, ma i granata si difendono bene. Il muro ospite cade però al 17′. Il neo entrato Raspadori calcia un angolo dalla destra trovando Olivera, che di testa anticipa tutti e infila Ochoa nell’angolino lontano. E’ il gol che fa definitivamente esplodere il Maradona, con il pubblico che inizia a sentire il profumo di scudetto. Al 33′ è Osimhen a cercare il raddoppio con un destro dalla lunga distanza, ma Ochoa è ancora attento in tuffo. Due minuti dopo, Kvaratskhelia parte in progressione al termine di una ripartenza e va al tiro con il mancino ma la sfera esce di un soffio. Il tricolore sembra ormai cucito sul petto, ma al 39′ arriva la doccia fredda. Dia prende palla dalla sinistra, si accentra saltando secco Osimhen e pesca un sinistro magico che si spegne sotto l’incrocio lontano per l’1-1 che gela lo stadio. I partenopei si riversano in avanti e pochi istanti dopo ci vogliono ancora i guantoni di Ochoa a fermare un destro di Kvaratskhelia. L’assalto finale degli azzurri non sortisce alcun effetto e il risultato non cambierà più. Gli uomini di Spalletti torneranno in campo giovedì sera a Udine: per il titolo è ormai solamente questione di giorni.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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