Con la solenne celebrazione eucaristica del giovedì santo inizia il triduo pasquale nell’atmosfera molto suggestiva dell’ultima cena. Gli apostoli sono rappresentati da 12 papà dei bambini che riceveranno la prima comunione quest’anno, emozionati intorno all’altare.
Una chiesa gremita di tanti fedeli nella parrocchia di Amaroni, con il gruppo costituito da poco, “Gli angeli della liturgia”, i bambini della quarta elementare che servono all’altare.
Don Roberto Corapi, emozionato, ha sottolineato che in questo giovedì santo ha visto davvero la famiglia di Dio, e lui come un papà ha gustato la comunione intorno a sé, nella preghiera.
“Nessuno è rimasto in casa – ha detto – siete tutti qui, ed io vi voglio ringraziare, perché stasera Gesù ci fa dono prima di tutto dello stare insieme, il dono del l’eucarestia, del sacerdozio e del servizio. Lavare i piedi gli uni con gli altri.
Non c’è servizio senza amore, amiamoci con lo stesso amore che viene da Gesù, il nostro tutto”.
Tanta l’emozione dei papà, i discepoli di Gesù, che con amore e gioia ringraziano don Roberto perché ha dato loro la possibilità di interpretare i discepoli.
Al termine, la reposizione del santissimo Sacramento, con veglia di adorazione, veglia per la quale don Roberto ha dato appuntamento alle ore 22, che sarà animata dai giovani del paese e dai gruppi parrocchiali, definiti da don Roberto “vera ricchezza di comunione all’interno della comunità parrocchiale”.
“Sulla linea del sinodo – ha affermato – bisogna camminare insieme sempre insieme”.
Carmela Commodaro

Indietro