Su sollecitazione di cittadini e del sindaco di Olivadi, il capogruppo di opposizione nel consiglio comunale di Vallefiorita Enzo Bruno, accompagnato dai consiglieri dello stesso gruppo Rosa Lippelli e Antonio Chidoni, ha incontrato il presidente della Provincia Amedeo Mormile per un’ampia ricognizione delle problematiche che affliggono l’ente. Nell’occasione, è stato fatto il punto sulla strada provinciale 58 Vallefiorita-Olivadi-Cenadi-Filadelfia con innesto sulla SP61 per Girifalco. «Il tratto di strada è stato finanziato – riferisce Bruno, che ha ricoperto in passato la carica di presidente della Provincia di Catanzaro – durante la mia presidenza per un importo complessivo di 350 mila euro; lavori aggiudicati all’impresa S.P. Costruzioni Srl. I lavori, consegnati ed iniziati nel mese di gennaio del 2020, progettista e direttore dei lavori l’ingegnere Andrea Sestito, si sono interrotti nel 2021, bloccando il cantiere in avanzato stato dei lavori». Come reso noto da Bruno, il motivo del blocco è da attribuire alle vicende relative alle condizioni finanziarie dell’ente Provincia.
Il tratto di strada da realizzare è di circa un chilometro e mezzo che consente di collegare un intero comprensorio con la SP61 e, quindi, verso Girifalco da una parte e verso il comprensorio delle Serre calabresi dall’altro, oltre che di dare uno sbocco al Comune di Vallefiorita. Una parte dei lavori stimata per la metà dell’importo è stata realizzata: ora necessitano lavori per circa 100 mila euro per completare l’opera. Le risorse occorrenti sono regolarmente impegnate e vincolate. Occorre, dunque, sbloccare le risorse necessarie per liquidare uno stato d’avanzamento lavori all’impresa al fine di consentire alla ditta di riaprire il cantiere. Sempre secondo quanto reso noto da Bruno, il presidente Mormile si è dimostrato molto attento e sensibile alla problematica ed ha garantito il suo impegno per risolvere la vicenda e completare l’importante arteria. La SP58 ha una storia lunga e travagliata: iniziata nel 1970 è stata realizzata in quegli anni per un tratto di circa quattro chilometri ed è stata un’incompiuta per oltre 20 anni. L’arteria ha avuto un impulso durante le presidenze Traversa e Ferro per giungere all’ultimo tratto, che è quello in itinere, finanziato dalla presidenza Bruno con fondi regionali. «Nel ringraziare il presidente per il suo impegno – conclude Enzo Bruno – ci siamo dati appuntamento nei prossimi giorni per un ulteriore esame e monitoraggio della pratica».
Carmela Commodaro

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