GIRIFALCO – La giornata mondiale della gentilezza per promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia dei piccoli gesti, la pazienza, la cura, l’ascolto dei bisogni degli altri senza dimenticare i propri. Perché la gentilezza è una pratica di attenzione e buone maniere che rende migliori noi e gli altri per questo dovrebbe essere festeggiata ogni giorno. L’Amministrazione Comunale che, ha aderito all’iniziativa dell’Associazione Cor et Amor divenendo “costruttore di gentilezza” havoluto celebrare, oggi, la giornata mondiale della gentilezza con la piantumazione di 18 alberi della vita. Tanti quanti sono stati i bambini nati nella primavera e nell’estate 2022.Gli alberi da frutto sono stati piantati nelle aree verdi comunali di via Spadolini e via Segni. A ciascun bambino è stato donata una calamita realizzata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Scopelliti (rappresentato, nell’occasione, dalla collaboratrice della ds Teresa Sgrò e dall’insegnante Angela Olivadese) e un cuore con frasi sulla gentilezza che i genitori hanno appeso all’albero. Presente anche la prof.ssa Angela Bertucci in rappresentanza del Cpia. A spiegare il senso dell’iniziativa è stato il consigliere comunale con delega alla Gentilezza, Delia Ielapi, promotrice della stessa: “Nella giornata mondiale della gentilezza, coniugare anche l’iniziativa degli “Alberi della Vita” realizza appieno quello che è il significato ed il senso della giornata: un inno alla vita, alla cura e alla tutela dell’Ambiente e alla gentilezza come pratica nella vita quotidiana per rendere migliore la società. E noi amministratori non possiamo che auspicare che le nuove generazioni seguano questi esempi”. Il vicesindaco Alessia Burdino, unitamente all’assessore alle Politiche Agricole e al Decoro Urbano Salvatore Panduri, ha, invece, portato i saluti e ringraziato i genitori che hanno, con entusiasmo, aderito all’iniziativa. Un ringraziamento particolare va agli operai del Comune, all’ufficio tecnico, allo staff nella persona di Laura Ielapi, a Domenico Olivadese, alla dirigente dell’IC Scopelliti, Caterina Giovanna Coda, alle docenti e agli studenti, ai residenti delle zone in cui sono stati piantati gli alberi e al centro d’Accoglienza “L’Approdo”. Ma il grazie più grande va ai piccoli cittadini, futuri costruttori di gentilezza: Jacopo, Pietro, Antonio, Hera, Raissa, Caterina Beatrice, Antonio Giuseppe, Alisia, Giulia, Giuseppe, Giuseppe, Aurora, Michael, Niko, Sofia, Ginevra, Francesco, Riccardo.

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