L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano mons. Francescantonio Nolè, deceduto giovedì scorso, viene ricordato dall’arciprete di Amaroni don Roberto Corapi come «pastore umile e mite che ha servito la Chiesa con passione e con il cuore di padre». «In uno dei miei viaggi – sottolinea don Roberto – di accompagnamento di mons. Antonio Cantisani nella sua amata Lauria, ogni 25 febbraio, per la festa del beato Domenico Lentini, ricordo di avere conosciuto mons. Nolè, allora vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro. Un vescovo mite e umile che con amore di padre ha servito la Chiesa prima a Tursi e poi a Cosenza. Lo ricordo sempre col sorriso sulle labbra e con la passione e l’ardore di pastore innamorato di Gesù, secondo il cuore di Dio.
Ogni anno mi trovavo a condividere con lui la festa e il pranzo. Sono stato sempre devoto alla sua bella persona. Mons. Nolè, dai tratti gentili e dal cuore nobile, è stato per me un padre che mi ha dato testimonianza di come è bello servire con gioia la Chiesa. Rimarrà nella mia vita sacerdotale un vescovo santo da imitare, per la sua profonda vita di preghiera e per la sua grande umanità. Abbiamo bisogno di questa umanità». Don Roberto esprime la sua vicinanza alla mamma e a tutta la famiglia, garantendo la sua preghiera per la bella diocesi di Cosenza-Bisignano. «Cosenza – conclude don Roberto – perde un vescovo padre che ha saputo guidare le anime a Dio».
Carmela Commodaro

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