«L’annuncio del Regno di Dio è il tema fondamentale della predicazione di Gesù ed esprime la signoria di Dio sul mondo, in vista della sua salvezza. Gesù illustrò le modalità di questa presenza nascosta: predicò che Dio era presente in Lui per liberare gli uomini dal peccato e per stabilire il suo Regno d’amore, di giustizia e di pace. Oggi l’uomo sta annunciando non il regno di Dio, ma quello del proprio io, svuotando la nostra religione di Dio». Lo afferma don Roberto Corapi, arciprete di Amaroni. «Il regno di Dio – insiste – è la conversione dei propri peccati e il ritorno dell’uomo a Lui. Invece oggi si annuncia sé stessi, il proprio egoismo e l’affermazione di sé stessi, carichi di “io” ma non di Dio». Sono concetti che lo stesso don Roberto, sacerdote della Chiesa di Papa Francesco, dice con forza anche alle persone, tantissime, che si rivolgono a lui per consigli e direzione spirituale. Don Roberto è convinto ormai – perché è da 20 anni che sta in mezzo alla gente, incontrando tanti disagi e problemi – che oggi le folle le troviamo non da Gesù, né tanto meno nelle chiese, ma dai maghi e altrove. «Le folle cercavano Gesù – sottolinea – per farsi guarire da ogni malattia e infermità. Ed oggi? L’uomo non ha più bisogno di Gesù perché si sente lui il padrone del mondo». Riflessioni molto profonde che sanno di antropologia teologica, in una società, la nostra, che ha smarrito l’essenziale, affermando sempre di più il proprio egoismo che certamente allontana da Dio. Don Roberto si rivolge così a tutti perché sa educare le coscienze e perché secondo lui, se non si prendono posizioni serie, dicendo la verità con parresia evangelica, le nostre chiese si svuoteranno sempre di più e diventeranno musei da visitare. «L’uomo oggi – conclude il sacerdote -si deve svegliare e vivere la fede che è dono di Dio con coraggio e testimonianza».

Carmela Commodaro

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