Il consigliere regionale e coordinatore in Calabria di Italia al Centro: “In caso di accertate responsabilità, Stato reagisca in maniera esemplare”


CATANZARO — «Sono sicuro che da imprenditori forti, serie coraggiosi si rialzeranno e torneranno più forti di prima». Sono all’insegna della vicinanza e della solidarietà più totale le parole che il consigliere regionale e coordinatore in Calabria di “Italia al Centro” Francesco De Nisi indirizza ai proprietari della torrefazione “Guglielmo” dopo l’incendio che alle prime luci dell’alba ha interessato lo stabilimento a Copanello, nel territorio di Stalettì e sulla cui natura stanno indagando i carabinieri.
«L’azienda “Guglielmo” – aggiunge De Nisi – per storia e tradizione ha sempre rappresentato un’eccellenza nella lavorazione del caffè, raggiungendo notevoli livelli in tutto il mondo.
Facendo leva sulle innate capacità imprenditoriali e le riconosciute doti umane, i titolari sapranno trovare forza e stimoli per reagire a quanto accaduto per continuare in un’attività che onora il nome del territorio Catanzarese e dell’intera Calabria».
De Nisi conclude: «Qualora gli accertamenti in atto dovessero accertare specifiche responsabilità, la giustizia reagisca in maniera esemplare, lanciando un segnale di risoluta presenza dello Stato e delle sue istituzioni, nelle quali i cittadini hanno necessità di identificarsi».

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