Anche Amaroni, una delle “Città del Miele”, fra le tappe di Appennino bike tour, con un evento promozionale che va alla scoperta del suo generoso territorio, che si offre a una nuova forma di turismo, dolce e di qualità. L’itinerario amaronese inizia a prendere forma nel pomeriggio del 15 luglio e si concretizza come proposta di ospitalità. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale: mettere a sistema la propria offerta turistica, esaltando la bellezza di Località Serra, un’area naturalistica incontaminata ad appena 800 metri dall’abitato, e di tutti gli altri siti di interesse, senza tralasciare il ricco patrimonio gastronomico. Il sindaco Gino Ruggiero ha fatto gli onori di casa e accompagnato il team di Appennino Bike Tour, i colleghi amministratori, gli altri ospiti in un vero e proprio viaggio sensoriale che rivela un luogo incantevole e incontaminato, tra l’area barbecue a impatto zero, la folta vegetazione di ontani, faggi, castagni, il fruscio del torrente Ferrera, le cascate d’acqua naturali di “Sagracia” e “Mortariadhu”, l’omonima fontana, con parole che ne esprimono il senso di appartenenza: «La Serra, come molte aree naturalistiche di cui è ricca la Calabria, è un luogo di condivisione dove poter trascorrere delle bellissime giornate in famiglia e con gli amici in totale spensieratezza, entrando in comunione con la natura, allineandosi con la sua essenza; per la comunità amaronese è anche importante luogo di memoria; qui si veniva da ragazzi per un bagno rigeneratore in queste fresche acque; sempre qui, in passato, le nostre mamme, nonne, lavavano abitualmente d’estate le pesanti coperte utilizzate in inverno. Oggi è un luogo di ritrovo per turisti e avventori, che apprezzano moltissimo anche l’area picnic attrezzata. Grazie a questo progetto riusciamo a generare sviluppo, creando un’offerta turistica innovativa, che valorizza il territorio amaronese e lo proietta in un progetto più ampio di conoscenza e attrattività come punto d’interesse, grazie alla definizione dell’itinerario ciclo-turistico, facilmente individuabile attraverso l’App cicloAPPennino e il qr code in ogni comune tappa». Parte dalla filosofia dello slow tourism Fernando Sinopoli, con la sua esperienza di sindaco di Centrache, coniugata al ruolo di presidente della Provincia di Catanzaro, richiamando l’omaggio del Time alla Calabria, indicata tra le 50 straordinarie mete turistiche. «La nostra provincia, geograficamente – ha detto Sinopoli – è particolare perché sospesa tra lo Ionio e il Tirreno; nell’entroterra convivono armoniosamente tanti luoghi incontaminati, come Località Serra, che riusciamo a preservare da forme di aggressione ambientale. Un plauso ad Amaroni e ad Appennino Bike Tour, un’iniziativa di concreta promozione dei tanti e peculiari territori di cui la nostra regione è ricca: sono qui per sostenerla perché valorizza le tipicità dei luoghi proponendo un‘esperienza alternativa e di qualità qual è il turismo lento, che genera indotto economico, fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori. Così come la rete tra comuni, un percorso che noi sindaci qui presenti abbiamo intrapreso da anni, in totale abbandono delle logiche campanilistiche, da tempo superate». Dall’entroterra alla costa con Mario Migliarese, sindaco di Montepaone, il quale ha sottolineato la «vicinanza tra il mare e la montagna che rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il turismo; Montepaone vanta 3 km di costa, strutture attrezzate, capacità in termini di ospitalità e una presenza che nel periodo estivo raggiunge punte di 30.000 visitatori. Iniziative come questa, dunque, sono un’opportunità per avviare un progetto di sviluppo tra comuni, veicolando l’offerta dalla costa verso l’entroterra, in luoghi incantevoli come Fontana Serra, ad Amaroni, e viceversa. Un progetto in fieri tra amministrazioni, con la creazione di un servizio di mobilità che senz’altro il prossimo anno può diventare realtà, anche attraverso l’uso delle biciclette come mezzo slow per scoprire le bellezze e le bontà gastronomiche dei nostri territori, montani e marini». Delia Ielapi, consigliere del Comune di Girifalco con delega al turismo, ha affermato che «la nostra amministrazione è particolarmente sensibile ai temi della sostenibilità e dell’ambiente e sta portando avanti numerosi progetti che muovono in questa direzione, come la proposta progettuale dei Cis, realizzata proprio con il Comune di Amaroni. Stiamo realizzando tanti progetti anche con le scuole, favorendo un percorso di conoscenza da parte degli studenti che serve a veicolare importanti messaggi all’interno delle famiglie». La manifestazione è proseguita nel centro storico cittadino alla stazione di ricarica delle biciclette elettriche donata al Comune da Misura; qui Sebastiano Venneri, della direzione nazionale di Legambiente, ha presentato la Guida Cicloturistica dell’Appennino edita da Mondadori, ripercorrendo le campagne a favore dell’ambiente veicolate negli anni attraverso il progetto della Ciclovia, richiamando l’attenzione delle amministrazioni sui temi della sostenibilità, con un focus sull’importanza delle Comunità energetiche. Il team di Appennino Bike Tour, guidato da Enrico della Torre, presidente dell’Associazione Vivi Appennino, ideatrice di questo importante progetto di promozione, ha presentato l’app CicloAPPennino, realizzata da Misura, e consegnato i qr code. L’evento si è avviato alla conclusione con la firma del Patto per la Democrazia Energetica da parte del sindaco Ruggiero, cui è seguito il momento promozionale delle bontà gastronomiche prodotte e commercializzate delle aziende di Amaroni (miele, olio, prodotti caseari, insaccati tipici, prodotti della panificazione, zafferano), una degustazione dei piatti tipici della tradizione amaronese e calabrese, con un laboratorio didattico a tema curato dagli chef del territorio. Appennino bike tour è un progetto promozionale lungo 3100 km, che abbraccia 14 regioni, alla scoperta dei tanti piccoli borghi dell’entroterra, unici per fascino e bellezza; tra i partner i ministeri della Transizione Ecologica, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, del Turismo, Anci, Confcommercio, Federparchi. La tappa di Amaroni, cui hanno partecipato anche Giampiero Curcillo, presidente dell’Associazione Angeli Blu di Amaroni, e Domenico Ielapi, presidente dell’Associazione Girifalco in bici, con al seguito i soci-ciclisti, si inserisce nel Progetto Per le Vie di Amaroni tra cultura e tradizioni, ed è patrocinata dalla Regione Calabria.
Carmela Commodaro

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