CATANZARO – – I sindacati del comparto agricolo-forestale Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil hanno chiesto un incontro urgente agli assessori regionali all’agricoltura Gianluca Gallo e alle infrastrutture Mauro Dolce per discutere dell’equilibrio finanziario del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, essendo ormai prossima la scadenza dei termini dell’esercizio provvisorio concesso “in deroga”. “Già da svariati anni – spiegano Daniele Gualtieri (Fai-Cisl), Battista Piatì (Flai-Cgil) e Aldo Turquassio (Filbi-Uil) – il contenzioso derivante dall’appalto della Diga sul Fiume Melito, ha inevitabilmente avuto e continua ad avere ripercussioni negative sull’equilibrio finanziario dell’Ente. Infatti a causa delle numerose procedure esecutive azionate dalle imprese appaltatrici dei lavori, il Consorzio è esposto a gravosi pignoramenti che rischiano di paralizzare l’ordinaria attività di gestione irrigua e difesa idraulica del territorio. Questa sofferenza finanziaria, che si protrae da più anni, ha avuto riflessi oltre che sul territorio, anche sui lavoratori che costantemente ricevono le retribuzioni con notevole ritardo. Tutto ciò – spiegano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – vanifica l’impegno, la dedizione, lo sforzo ed il sacrificio dei dipendenti che hanno sottoscritto  nel febbraio del 2020 un accordo sindacale per la trasformazione del loro rapporto di lavoro da full time in part time al 50 per cento, per la durata di tre anni, per scongiurare il rischio del prospettato licenziamento collettivo ma, soprattutto, con l’auspicio di contribuire al riequilibrio economico-finanziario ed al rilancio dell’Ente”. Per questo i sindacati ritengono necessario che “i rappresentanti della giunta regionale convochino nel più breve tempo possibile un incontro alla presenza della Direzione e della Presidenza del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, per dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie, che vivono una situazione di grave preoccupazione e incertezza”.  

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