“Sostenere le aziende agricole che, dopo aver presentato progetti di innovazione risultati ammessi ma non finanziabili, hanno comunque realizzato a proprie spese gli investimenti programmati”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, spiega le finalità perseguite dalla Regione Calabria attraverso la scelta di pubblicare una manifestazione d’interesse relativa ai progetti conclusi o a lotti funzionali realizzati dalle aziende partecipanti all’avviso pubblico della misura 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole – “Pacchetto aggregato”, del 29 Giugno 2016, del Psr Calabria 2014/2020, inclusi nelle graduatorie definitive tra i progetti ammissibili, ma inizialmente non finanziati per carenza di risorse. “È un modo – sottolinea l’assessore – per premiare gli sforzi compiuti dagli imprenditori agricoli calabresi che, colpiti da grandi difficoltà economiche imputabili sia alla pandemia da Covid-19 sia al conflitto russo-ucraino, necessitano di un adeguato sostegno. Per questo, su impulso del presidente Occhiuto, la Regione ha deciso di immettere più liquidità possibile nel settore primario e favorire gli imprenditori ed i beneficiari del Psr non solo con ulteriori risorse, come in questo caso rinvenienti da economie, ma anche attraverso aggiuntivi processi di semplificazione e di sburocratizzazione”. L’avviso pubblico, disponibile sul portale www.calabriapsr.it, è rivolto esclusivamente agli imprenditori che abbiano realizzato – entro la data di pubblicazione della manifestazione d’interesse e nel rispetto delle disposizioni attuative e procedurali fissate dal bando – il progetto di investimento istruito e ammesso a finanziamento secondo la graduatoria elaborata dal Dipartimento Agricoltura o, in alternativa, a coloro i quali ne abbiano realizzato almeno una parte, attraverso lotti funzionali. Gli interessati dovranno inviare una pec all’indirizzo competitività.agricoltura@pec.regione.calabria.it, entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione dell’avviso sul portale www.calabriapsr.it, attendendosi scrupolosamente alle indicazioni riportare nell’avviso stesso.

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