“Dobbiamo essere i Cristiani del Magnificat
Voglio una chiesa che canta”. Così don Roberto Corapi, il quale con una solenne celebrazione eucaristica all’aperto nel giardino della casa parrocchiale, ad Amaroni, ha concluso il mese dedicato alla Madonna, che ha visto il coinvolgimento di oltre 80 bambini accompagnati dai genitori.
Tutti nel giardino di Casa Maria per rendere omaggio alla Madonnina a conclusione del mese di maggio.
Don Roberto, molto soddisfatto per la grande partecipazione, ha ribadito come tutti dobbiamo essere i Cristiani del
Magnificat che cantano a Dio con la vita e con la propria testimonianza. Secondo don Roberto, arciprete della pastorale in uscita, in linea con quella di Papa Francesco, ha ribadito che a Gesù si arriva per mezzo di Maria.
“Pregate la Madonna – ha affermato – affidate le vostre ansie a lei, i turbamenti, ma anche le gioie e i sogni, assieme alle speranze.
Maria ci ama perché suoi figli innamorati del figlio suo Gesù.
Voglio dei Cristiani che cantano, Cristiani che ringraziano Dio per tutto e non Cristiani tristi insoddisfatti di tutto e di tutti.
Voglio una Chiesa svecchiata dalla solita pastorale da museo, per una Chiesa giovane nel cuore e non abitudinaria.
Una pastorale che sa individuare i problemi rispondendo ai tanti, credetemi, ai tanti bisogni della povera gente.


Noi sacerdoti dobbiamo essere in grado di risolvere i problemi e non creare problemi. Camminare insieme al popolo con Maria e Gesù”.
Al termine, don Roberto ponendo un braciere sotto l’altare e raccogliendo le letterine dei bambini con i fioretti e i propositi scritti, si è messo a bruciare le letterine, segno del fuoco dell’amore e della preghiera che sale al cielo.
Col canto del Magnificat e con la benedizione per intercessione della Madonna, don Roberto ha scritto insieme ai suoi bambini e ragazzi un’altra bella pagina nel libro della comunità amaronese, comunità benedetta da Dio e amata da don Roberto Corapi.
Carmela Commodaro

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