Il giardino botanico denominato “Fuori Le Porte”, a Squillace, sarà presto fruibile. Ciò grazie anche al recente finanziamento del GAL delle Serre calabresi ottenuto dal Comune. Lo rende noto l’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia, impegnato nella valorizzazione del patrimonio comunale con lo scopo di arricchire i servizi rivolti alla popolazione residente ma anche, come in questo caso, per qualificare l’offerta delle opportunità rivolte ai turisti. «Abbiamo ritenuto – precisa l’assessore Caccia – di utilizzare un bando promosso dal Gal, per rendere fruibile un giardino botanico, un’area di rara bellezza, ma che da decenni è inaccessibile. D’intesa con il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Antonio Macaluso e con il supporto di alcuni volontari dello Sportello Europa operante a Squillace, è stato predisposto il progetto denominato “I cammini della salute tra colori e odori della biodiversità”». Il progetto prevede il ripristino funzionale dei percorsi del giardino, sito tra viale Fuori Le Porte e via Alessi, in prossimità del castello normanno. «Con questo progetto – sottolinea l’assessore Caccia – ci proponiamo di rendere finalmente fruibile un bene paesaggistico di rara bellezza, reso ancor più suggestivo dalla particolare posizione panoramica, nonché per la presenza di un contesto naturalistico caratterizzato dalla presenza di piante rare». L’area è situata nel centro storico, a poca distanza dal fiume Alessi e dai vecchi mulini ad acqua, di proprietà delle famiglie Carello-Di Lieto, facilmente accessibili mediante un apposito percorso benessere, multisensoriale, creato di recente dall’amministrazione comunale. Il progetto prevede interventi finalizzati a mettere in sicurezza i luoghi, creare percorsi naturalistici ed aree per la vista panoramica del mare, del fiume e dei mulini, nonché aree attrezzate per la sosta dei turisti-visitatori in cui riproporre anche gli antichi sissizi (banchetti conviviali), come già in uso a Squillace durante il periodo della Prima Italia (2500 a.C.). «A seguito del completamento dei lavori, le cui procedure saranno avviate a breve dall’ufficio tecnico comunale- conclude l’assessore Caccia – Squillace potrà disporre di un’area attrezzata che, specie dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, darà modo ai tanti beneficiari, popolazione locale, turisti, associazioni, famiglie, scuole, di godere di uno spazio verde in cui rigenerarsi. Proprio in merito ad una più ampia forma di valorizzazione di questo importante spazio, l’amministrazione comunale promuoverà una specifica manifestazione d’interesse, rivolta soprattutto ai giovani del territorio, interessati alla gestione del giardino botanico come concreta opportunità di lavoro».
Carmela Commodaro

Indietro