Nel segno della fede si rinnova ad Amaroni la tradizione antica di San Giuseppe nota come “i panuzzedha”, che si volgeva di primo mattino con i bambini del luogo e con il parroco i quali distribuivano a tutti il pane benedetto. Quest’anno l’arciprete don Roberto Corapi ha mantenuto questa tradizione invitando tutti a messa e distribuendo i panini. A fare la sorpresa sono stati proprio i bambini presenti alla messa delle 8.30 numerosi ed entusiasti per questa tradizione. «Oggi – ha ribadito don Roberto – festa del papà, come tutti i papà ho ricevuto un regalo, il mio regalo siete voi, cari bambini, che amate e tramandate questa tradizione. Sono molto felice per la vostra presenza che arricchisce questa festa di San Giuseppe. Nonostante questo brutto periodo che stiamo vivendo, voi oggi date la nota giusta per vivere questa giornata assai bella per tutti noi. Siete un dono, il mio dono di amore cari bambini». Nel corso della celebrazione eucaristica don Roberto si è soffermato sulla figura di San Giuseppe, pregando per tutti i papà. «Imitiamo le sue virtù», ha aggiunto don Corapi. Prima della benedizione finale, don Roberto ha benedetto i tanti panuzzedha e con i bambini li ha distribuiti a tutti i presenti. Anche i bambini riempiendo le buste di panini sono usciti ognuno per conto suo a portare il pane ai nonni, agli ammalati e ai familiari. Si è scritta ancora una volta nella comunità di Amaroni una bella pagina di Vangelo, nella segno delle tradizioni vera ricchezza. Don Roberto Corapi afferma questa verità: «un popolo muore quando muoiono le tradizioni».
Carmela Commodaro

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