Il PNRR è una grande opportunità per la valorizzazione e il rilancio delle destinazioni italiane, del Sud e dei nostri territori. La linea di intervento per l’attrattività dei borghi italiani con scadenza fissata al 15 marzo 2022 ( AVVISO PUBBLICO PROGETTI DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE DEI PICCOLI BORGHI STORICI PNRR M1C3 – INVESTIMENTO 2.1 – ATTRATTIVITÀ DEI BORGHI – LINEA B) prevede il rilancio di 250 destinazioni minori e mette sul piatto oltre 1000 miliardi di euro per progettualità di valore e di senso, di cui ben 420 milioni per la rigenerazione culturale, sociale ed economica delle aree fragili a rischio di abbandono. Oggi che i nostri borghi e piccoli paesi possono attirare un turismo moderno, più lento, più remunerativo, sicuramente più relazionale, un turismo di nicchia spinto sempre di più dalla motivazione di viaggio ovvero dal “che cosa faremo, che cosa vivremo… a destinazione?”, pensiamo sia opportuno armonizzare i valori tangibili e intangibili che ci caratterizzano e contraddistinguono. Per esempio, dare concretamente vita al Distretto Turistico Regionale con piattaforme digitali integrate che siano in grado di intercettare e motivare il turista/ospite/viaggiatore a venire nel nostro territorio grazie a servizi e formule di “Turismo da Vivere tutto l’anno”; avviare campagne marketing identificandoci come vera destinazione internazionale slow & smart, istituendo anche spazi di co-working e potenziando la digitalizzazione; favorire il turismo delle radici con eventi a rafforzo di legami forti e recupero della memoria e delle tradizioni, strutturare format esperienziali, religiosi ed eco-culturali, sostenere le eccellenze enogastronomiche locali con definizione di nuovi canali commerciali per raggiungere mercati globali. Noi di “Riviera e Borghi degli Angeli”, da anni impegnati nella promozione e valorizzazione turistico-culturale del nostro territorio e di recente co-promotori della proposta di “Distretto Turistico Regionale” assieme a partner pubblici e privati, siamo già al lavoro per immaginare nuovi paradigmi da capovolgere, proposte innovative da concretizzare, storie da raccontare, luoghi da svelare, tradizioni storiche da tutelare, patrimonio umano da salvaguardare e valorizzare in processi comunitari virtuosi, sempre mettendo al centro le persone, i luoghi ed il contesto naturalistico in cui viviamo! Dal nostro modesto punto di vista, bisogna procedere con una progettazione innovativa, lavorando in sinergia ed in coordinamento territoriale con obiettivi comuni e soprattutto con una prospettiva da vera destinazione regionale. Questo è il momento con le occasioni giuste e serve uno sforzo e cambio di passo politico-istituzionale, sia sul fonte pubblico-amministrativo e parallelamente sul fronte privato. >>> Oggi, il ministero del Turismo ha già pubblicato l’avviso pubblico con le modalità applicative, i requisiti e le spese ammissibili per usufruire degli incentivi destinati dal PNRR alle imprese turistiche (di cui all’articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c) del DL 152/2021) attraverso il cosiddetto Decreto PNRR, collegato al Recovery Plan italiano. Si tratta di aiuti erogati in forma di credito d’imposta e di contributo a fondo perduto, nonché di finanziamento agevolato. E’ quindi un momento storico importante, in cui non si può sbagliare e che deve segnare svolte epocali per il presente e per il futuro del nostro territorio, della Calabria e del Sud. Dalle macerie della crisi e dell’emergenza Covid-19 bisogna saper cogliere ora, tra gli spiragli di luce, le giuste​opportunità normative ed economico-finanziarie statali. Serve uno sforzo di progettazione innovativa, capace di creare economie, avviare e ripristinare servizi pubblici e privati, alzare il livello di vivibilità dei nostri paesi e luoghi, creare opportunità di lavoro e sviluppo. Va costruita una mentalità nuova e fresca, che risponda ai nuovi trend e alle nuove linee guida del PNRR e dei vari bandi ministeriali, capace di andare oltre la precedente di mera ristrutturazione – fine a se stessa – di beni pubblici che poi rischiano di divenire contenitori vuoti. Non possiamo più permettercelo! >>> In più, tanti dei nostri piccoli Comuni, hanno già beneficiato di finanziamenti statali dal Fondo di sostegno ai Comuni marginali che ha assegna 180 milioni di euro a n. 1.187 centri a rischio spopolamento per: agevolare l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; favorire l’arrivo di nuovi residenti. >>> Sollecitiamo infine i Comuni del nostro territorio a valutare seriamente le opportunità dettate alla nuova Legge di Bilancio 2022 n. 234 del 31 dicembre 2021, grazie alla quale è stato reso ufficialmente operativo il bando per la Rigenerazione Urbana dei Comuni italiani con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro. Tale bando, con scadenza fissata al 31 Marzo 2022, è rivolto anche ai Comuni con meno di 15.000 abitanti che presentino, in forma associata, una popolazione di almeno 15.000 abitanti, e si presenta con una procedura parallela a quella già avviata ad aprile per il Comuni più grandi, al fine di promuovere interventi di valorizzazione del territorio, miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Forza, è il momento ideale per lavorare e progettare concretamente in rete e sinergia, con una reale unità di intenti, come una vera e propria destinazione territoriale.

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