Ho appreso con profonda tristezza la notizia della prematura scomparsa della Dottoressa Rita Barbuto. Rita era una persona forte, dotata di un’intelligenza acuta e fervida. All’interno della sua ampia attività nazionale e internazionale, come Direttore di DPI (Disabled Peoples’ International) Italia ETS, Membro del Consiglio Direttivo di FISH Calabria e nel le numerose collaborazioni con il Ministero delle Politiche Sociali, le Associazioni del Terzo Settore e le Università, ha sempre lottato con tutte le sue energie per sostenere i diritti delle persone con disabilità. Ha portato avanti in prima persona numerose battaglie con coraggio e determinazione. L’ho conosciuta nei primi anni del mio mandato da Sindaco di Soverato e da allora, anche in qualità di Presidente dell’Ambito Sociale di riferimento, ho avuto il piacere di confrontarmi con lei tantissime volte. Una delle sue capacità principali era quella di coinvolgerti, di catturare la tua attenzione, facendoti percepire con immediatezza le difficoltà estreme che ogni giorno affrontano i disabili. La sua competenza e la sua empatia sono state fondamentali anche per sensibilizzare i membri dell’Assemblea dei Sindaci riguardo queste tematiche, dando un ulteriore impulso al raggiungimento degli importanti risultati ottenuti dall’Ambito di Soverato. Uno degli ultimi ricordi che ho è la sua partecipazione da Esperta al Tavolo Tematico sulla disabilità, organizzato insieme all’Assessore Sara Fazzari, prima della presentazione del Piano di Zona. Anche in quell’occasione, con estrema passione e lucidità ci aveva messo di fronte alle esigenze e ai bisogni delle categorie più fragili e indifese. Rita era una persona che lasciava un segno in tutti quelli che avevano il piacere di conoscerla, ci mancherà.

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