Ci sono voluti ben quattro tamponi molecolari per accertare la negatività al Covid. Ed ora finalmente il parroco di Amaroni don Roberto Corapi è negativo. Lo rende noto attraverso un comunicato. «Dopo 28 giorni di isolamento nella casa canonica, al quarto tampone sono negativo» afferma l’arciprete e racconta la sua esperienza. «Sono stati giorni di riflessione sul come, ad un tratto, nel bel mezzo delle attività pastorali, ti devi fermare, da solo, perché ti ammali di un virus silenzioso, invisibile e contagioso. Giorni di grande preghiera, dove nel silenzio mi sono messo all’ascolto della parola di Dio, rivedendo un po’ la mia vita, i miei limiti, il rapporto personale con Dio. Mi sono sentito amato da tutti, proprio da tutti, e ringrazio tutti indistintamente per le tante telefonate, messaggi e anche tanto cibo cucinato dalle famiglie». Don Roberto è stato in isolamento per ben 28 giorni: «non riuscivo a negativizzarmi con i tamponi molecolari, perché sono troppo positivo nella vita». «Devo dire con gioia però – aggiunge – che non mi sono sentito da solo, credetemi, perché circondato dall’amore di tutti e per questo ringrazio il buon Dio. Tante le chiamate dai miei confratelli sacerdoti, dal neo vescovo Claudio e dai tanti amici vescovi e li ringrazio per l’incoraggiamento: “don Roberto, forza, tu sei positivo nella vita, ma al Covid devi essere negativo”. Pur nella sofferenza mi sono sentito sollevato dalla preghiera e dalla meditazione tuffandomi nella parola di Dio che ha riscaldato il mio cuore. Ora esco da guarito Covid per dare speranza a tutte le persone che incontro sul mio cammino, con la gioia di sempre e col sorriso, riprendendo con tanta prudenza le attività pastorali». Don Roberto sottolinea anche che intende pregare per tutte le persone colpite dal Covid e ringrazia il sindaco di Amaroni Gino Ruggiero, che ha saputo gestire con sapienza la situazione di emergenza Covid, i volontari della protezione civile, gli infermieri volontari, il comandante dei vigili urbani De Giorgio, sempre attento e vigile in tutti i bisogni della gente. «La nostra comunità di Amaroni – conclude – è stata ed è all’altezza della situazione.
Siete stati grandi grandi grandi. Non finirò mai di ringraziarvi. A chi mi ha dato la buona notizia e a chi si impegna anima e cuore, la ragioniera responsabile dell’ufficio tributi del Comune di Amaroni Isabella Squillacioti, e all’Asp che con serietà ha seguito i tamponi molecolari e non solo. Dal profondo del mio cuore dico: grazie!».
Carmela Commodaro

Indietro