Dichiarazione del sindaco e presidente della Provincia Sergio Abramo:“Sono trascorsi 60 anni da quel tragico 23 dicembre del 1961 in cui persero la vita, nel disastro ferroviario della Fiumarella, 71 persone. Quel drammatico avvenimento è stato ingiustamente archiviato in un angolo della nostra memoria collettiva, ma è estremamente importante, come è stato fatto anche di recente, che se ne torni a parlare anche per tenere alta l’attenzione affinché eventi del genere non accadano mai più.Ricordare il più grave deragliamento ferroviario della storia d’Italia è un atto doveroso nei confronti di chi, allora, interruppe la sua vita, fra cui tanti lavoratori e tantissimi giovani e giovanissimi studenti che erano saliti su quel treno che collegava Cosenza a Catanzaro per l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale.In 28 rimasero feriti, 71 nostri concittadini persero la vita, tante comunità piansero i propri morti, a partire da quella di Decollatura che pagò il prezzo più alto. A tutti loro rivolgo un pensiero e invito le nostre comunità a fare altrettanto. Anche se sono passati 60 anni, non è proprio possibile dimenticare”.

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