In occasione della festività dell’Immacolata Concezione, torna a Squillace l’antica tradizione della piramide o castello o macchina di fuoco. L’evento si svolgerà martedì 7 dicembre in piazza Duomo. L’iniziativa è della Pro loco con la parrocchia e le associazioni Aggregazioni, AMA Calabria, Avis, Carnevale Squillacese, Castellense, Circolo Sant’Agazio, Domus Pacis, La Rete, Protezione civile, Amici di Simone Carabetta, PlasticFree, Schola Cantorum Santa Cecilia, Asd Skylletion, con il patrocinio del Comune di Saquillace, nell’ambito del programma “Natale Insieme”. Un antico rito riportato nelle cronache squillacesi del Settecento. In occasione della celebrazione della festa dell’Immacolata un tempo si faceva la cosiddetta “piramide di fuoco”, poderosa costruzione in legno collocata nella parte centrale della piazza della città che richiedeva una grande quantità di legname. Nella parte superiore veniva posto un baldacchino con un quadro raffigurante la Madonna. La piramide veniva interamente ricoperta con carta e spesso si incaricava un pittore del luogo per eseguire pitture di carattere religioso. La stessa veniva illuminata da centinaia di candele e venivano fissate anche le girandole per i fuochi d’artificio in modo da renderla un vero e proprio “castello di fuoco”. La sera della vigilia della festa, dopo la funzione religiosa, sarà allestito in piazza il grande falò, in ricordo della piramide di fuoco e per dare inizio anche alle festività natalizie. Saranno offerti gratuitamente i prodotti tipi della tradizione squillacese di questo periodo come le zeppole, i murinedhi e i nataledhi, oltre al vino offerto dall’associazione Ama Calabria.
Carmela Commodaro

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