A Sacile, in Friuli, si è svolta una manifestazione di Città del miele, alla sua prima edizione. Nell’occasione i consumatori hanno scelto il miele di castagno di Amaroni a marchio “Amaroni Mieli”, vincitore del Premio il Miele del Sindaco 2021, tra le tante tipologie assaggiate in accostamento con il caffè. Ad esprimere grande soddisfazione è Teresa Lagrotteria, vicesindaco di Amaroni, che dal 2011 si occupa della promozione del prodotto d’eccellenza del territorio, tutelandolo con un marchio collettivo di proprietà comunale. A Sacile, in particolare, si è svolto uno speciale tasting riservato ai consumatori per scegliere il migliore abbinamento tra miele e caffè, nell’ambito della prima edizione dell’evento “I mieli di Alpe Adria”. Per una giornata il consumatore è diventato assaggiatore di miele&caffè, un trend di consumo in crescita negli ultimi anni tra gli italiani. Quattro le tipologie di miele da abbinare alla miscela arabica della torrefazione artigianale Grosmi Caffè: acacia, millefioricon ailanto, melata e il miele di castagno calabro di Amaroni. A vincere è stata l’accoppiata caffè e miele di castagno, con l’83% delle preferenze. La giuria ha considerato interessante l’abbinamento preferito dal pubblico, dove le note intense e un po’ legnose del miele di castagno ingaggiano un’inusitata sfida di sapori con la profondità del caffè, ed ha espresso la sua preferenza, giudicando ideale il matrimonio tra caffè e melata, un abbinamento più armonioso, dove il caffè accoglie le sfumature soavi del miele. Dunque, i consumatori hanno scelto e apprezzato la combinazione miele&caffè, anche se, come noto, i puristi del chicco storcono il naso all’aggiunta di qualsivoglia dolcificante all’amaro naturale del caffè e gli esperti del miele sconsigliano di bere caffè prima di procedere all’analisi sensoriale del nettare delle api. Dal punto di vista nutrizionale aggiungere miele al caffè è un’ottima scelta, dacché il miele ha un elevato potere dolcificante, ma fornisce meno calorie rispetto al saccarosio, ed è più digeribile, in quanto composto da soli zuccheri semplici. Il miele fornisce all’organismo energia, vitamine del gruppo B, vitamina C, potassio e magnesio, sali minerali e antiossidanti, tutti componenti indispensabili per la salute. Miele e caffè sono altresì due ingredienti protagonisti dell’arte dei maestri pasticceri e sono riconosciuti per le loro proprietà organolettiche e per la carica di energia mentale e fisica. Sono, inoltre, due sapori tra i più popolari nella prima colazione degli italiani: il caffè, da solo o con il latte, e il miele, spalmato sul pane, ingrediente dei biscotti o per addolcire lo yogurt. Proprio l’utilizzo del miele durante la prima colazione ha registrato un incremento del 46% durante i lunghi mesi di chiusura del 2020. Infine, l’apicoltura viene sempre più impiegata accanto alle coltivazioni di caffè perché secondo una ricerca condotta dall’Istituto Smithsonian, le api impollinatrici contribuiscono ad aumentare la produzione di caffè di qualità.

Carmela Commodaro

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