«Da oltre un anno la Provincia ha restituito l’immobile dell’ex istituto d’arte, ma al Comune di Squillace lo ignorano o, peggio, fingono di non saperlo». Lo affermano in una nota Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”. Secondo quanto rendono noto i due consiglieri, gli artigiani chiedono la possibilità di usufruire di locali idonei per poter continuare la loro attività, con rischio di chiusura, e il Comune risponde che, allo stato, non c’è soluzione. «Alla domanda di poter disporre dei locali dell’ex Istituto d’arte, in viale Cassiodoro – aggiungono – viene risposto che esso è in uso alla Provincia. Quale menzogna! La Provincia, così come risulta dagli atti, già da un anno mezzo ha reso liberi i locali e, visto il disinteresse del Comune, il dirigente provinciale dell’ufficio preposto, con sua nota del 29 settembre 2020, indirizzata al sindaco, ribadisce quanto aveva scritto qualche mese prima: “Con la presente si comunica, per come già anticipato oltre sei mesi fa, che le attrezzature e le attività didattiche del Liceo Artistico di Squillace sono state trasferite nella nuova sede in Squillace Lido e pertanto i locali, precedentemente occupati dall’istituto scolastico, sono liberi e rientrano nella disponibilità della gestione del Comune di Squillace”». Mesoraca e Zofrea, dunque, si chiedono: «Che fine hanno fatto le lettere e perché non si vuole affrontare e risolvere il problema? Non sarebbe stato opportuno attivarsi per la definizione dell’aspetto burocratico, finalizzato alla consegna materiale dell’immobile? Intanto, la struttura è abbandonata. Su questo, abbiamo rivolto una seconda interrogazione al sindaco. Speriamo che, almeno adesso, risponda e chiarisca ogni cosa, non solo a noi, ma soprattutto a tutti i cittadini squillacesi».

Carmela Commodaro

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